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Pdl, Brunetta contro Marina Berlusconi leader: "Prima dimostri che vale anche in politica"

Renato Brunetta

Il capogruppo azzurro duro sull'ipotesi della Cavaliera: "Non mi piacciono le dinastie, né quelle monarchiche né quelle democratiche"

Giulio Bucchi
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"Non mi piacciono le dinastie, né quelle monarchiche né quelle democratiche. Se la dottoressa Marina Berlusconi vuole fare politica, e ne ha tutte le capacità, faccia pure. Ma non penso che sia plausibile un'investitura a carattere ereditario". Marina Berlusconi nuova Cavaliera? Le amazzoni del Pdl (da Michaela Biancofiore a Laura Comi fino a Daniela Santanchè) sono entusiaste, a a giudicare da queste parole di Renato Brunetta non tutti la pensano così. "Dimostri le capacità in politica, come ha fatto in ambito manageriale - la sfida il capogruppo alla Camera del Pdl -, se vale, acquisirà ruoli, funzioni, leadership. Io amo il merito, in democrazia è tutto. Essere leader perché si è nati da penso è un modo di selezionare la classe dirigente un po' obsoleto". Brunetta lancia un tema vecchio e spinoso nel centrodestra: nomina dall'alto (non necessariamente dal leader Silvio) o scelta della base? Marina, nel caso volesse entrare in politica, dovrebbe cominciare da ruoli "laterali" oppure ha il diritto di venire "lanciata"? Possibile che il tema della "dinastia Berlusconi" rilanci una questione che un anno fa, di questi tempi, appassionava ancora politici ed elettori del Pdl: quello delle primarie del centrodestra. Tutto saltato, allora, perché poi tornò in pista Silvio. Ma ora?

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