Caso Ruby, la vignetta del "Fatto": Berlusconi sodomizzato da un galeotto
Nel disegno firmato da Natangelo sul quotidiano vicediretto da Travaglio, per Berlusconi s'ipotizza lo stupro in cella
Nella redazione del Fatto Quotidiano vicediretto da Marco Travaglio, s'immagina, nel momento della condanna a sette anni più interdizione a vita dai pubblici uffici per Silvio Berlusconi si levavano grida di giubilo al cielo, i tappi di champagne schizzavano via dalle bottiglie, i redattori si scambiavano il cinque soddisfatti e il Travaglio stesso, trombetta in bocca e cappellino a cono in testa, si produceva in piroette ed esultanze alla Pippo Inzaghi, molto poco contenute, insomma. Metabolizzata la sentenza del processo Ruby, al Fatto hanno messo al lavoro i vignettisti. Natangelo, continuiamo ad ipotizzare, ha deciso di tratteggiare in una vignetta il futuro del Cavaliere. Compito troppo facile, per chi lavora per il Fatto Quotidiano: in carcere. Così Silvio - e qui non s'immagina più, guardate la foto - viene disegnato in cella. E anche fin qui, troppo facile. Serviva però un colpo di genio, una pennellata d'estro, un qualcosa che rendesse la vignetta "indimenticabile" e il futuro (disegnato) di Berlusconi impossibile. Ed eccolo, il colpo di genio. Un galotto, un occhio chiuso e l'altro aperto, si rivolge all'ex premier - un Berlusconi piccolo piccolo, tremante, gli occhi sgranati e il sudore che gli zampilla dalla fronte - e dice: "Ah! E stasera c'è una cena elegante... Fatti bello". Il Cav, nella fantasia del vignettista del Fatto Quotidiano, è insomma destinato ad essere sodomizzato dal galeotto. Un "augurio" di grandissima eleganza.