L'avvertimento di Alfano a Letta: Via l'Imu e stop all'aumento dell'Iva
La tensione nel governo cresce sempre di piùà attorno a quelli che sono diventati dei temi cruciali: lo stop all'aumento dell'iova e l'abolizione dell'Imu. Ieri il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni ha detto, senza troppi giri di parole, che "non ci sono le coperture" e tant'è bastato per sollevare moltissime proteste all'interno del Pdl. Oggi, venerdì 14 giugno, è intervenuto il vicepreimer Angelino Alfano che ha lanciato un vero e proprio avvertimento al premier: "Per noi l'Imu è una bandiera e non l'ammineremo". Sia sull' Imu che sull'Iva il centrodestra ci ha messo la faccia, è stato il cavallo di battaglia durante le elezioni, un cavallo da cui adesso il pdl non ha nessuna intenzione di scendere. E per cui il governo delle larghe rischia di cadere. Le ragioni di una scelta - A margine della conferenza dei prefetti, Alfano, parlando dell'Imu e dell'aumento dell'Iva ha ribadito: "Siamo al governo - ha spiegato il ministro Alfano - per liberare i cittadini italiani dall'oppressione fiscale. Ci battiamo e ci batteremo, e siamo al governo proprio per questo, per eliminare l'Imu sulla prima casa e per evitare l'aumento dell'Iva. Questo l'obiettivo che ci siamo dati ed è il motivo per cui siamo entrati al governo". Brunetta fiducioso - Anche il capogruppo alla Camera al Pdl Renato Brunetta è intervenuto sul tema dell'Iva, sottolineando quanto sia centrale per il governo. Di fronte al balletto delle dichiarazioni, Brunetta si appella al premier: "Non possiamo più sopportare un tale stato confusionale, in un momento delicato per l'economia del nostro paese. A questo punto l'unico che può riportare ordine è il presidente del Consiglio, Enrico Letta. Ne va della dignità dell'intero esecutivo. "L'Iva non aumenterà, così come sarà eliminata l'Imu per la prima casa. Sono sicuro che Letta manterrà gli impegni e che dirà parole di chiarezza sull'Iva e sull'Imu nell'interesse degli italiani". Effettivamente tra gli azzurri si registrano le reazioni le più disparate rispetto al nodo delle tasse e, stando a una dichiarazione che riporta il quotidiano Repubblica, lo stesso Silvio Berlusconi avrebbe riferito a un parlamentare del Pdl: "Noi dobbiamo insistere sull'Iva, sull'Imu e sui giovani. Dobbiamo costringere il governo a fare uno strappo serio con le politiche recessive attuate finorea. Ma non sarà facile perché questo è un governo di pavidi".