M5S, Morra è il successore di Vito Crimi
Il senatore è il nuovo capogruppo. Eletto con 24 voti. Ai colleghi: "Ho bisogno del vostro aiuto"
Il successore di Vito Crimi è Nicola Morra. Eletto con 24 voti, Morra è il nuovo capogruppo al Senato del Movimento Cinque Stelle. L'altro candidato in corsa, Alberto Orellana ha invece ottenuto 22 voti. Ci sono state anche due schede bianche. Subito dopo l'elezione Morra, rivolgendosi ai senatori, ha detto: "Vi chiedo di essermi di aiuto, anche con una critica costruttiva. Insieme si cresce, da soli si va alla deriva. Spero di essere utile alla causa del Movimento non esiste un leader e 52 gregari, ma siamo 53 fratelli. E' questa la filosofia con cui è nato il Movimento. Vorrei ci fosse uno spirito di servizio della comunità. Dobbiamo dire parole di chiarezza sempre". E poi ha ammesso: "Noi abbiamo avuto confronti anche aspri, ma l'asprezza del confronto non si traduca mai in altro. Tutti, dal primo all'ultimo, devono sentirsi felice di essere sulla stessa barca". Proprio come in un confronto sportivo, ha rivolta un pensiero a Luis Alberto Orellana "Sarebbe stato sicuramente meglio di me. Mi piacerebbe tantissimo - dice ai senatori riuniti - essere all'altezza delle aspettative e vi prego di essermi accanto, anche con critiche costruttive. La porta del mio studio sarà sempre aperta per voi". Il discorso di Crimi - Prima che iniziassero le votazioni, Crimi ha salutato i suoi colleghi con un video che è stato trasmesso in sala Nassirya ed è tornato sui tanti momenti di rottura che hanno caratterizzato i suoi due mesi da capogruppo. Nel Movimento 5 stelle "la dialettica è stata scambiata per rottura, ma in realtà la dialettica è l'anima della democrazia. Le idee non sempre idee coincidenti, ma alla fine si arriva a una sintesi". Crimi ha spiegato cosa ha fatto M5S in questi primi tre mesi sottolineando che "come vedete, non ci siamo occupati di diaria. Nei primi tre mesi - ha proseguito - ci siamo conosciuti. Ora il prossimo capogruppo dovrà costituire una relazione forte tra cittadini e parlamentari-portavoce, così voi cittadini ci direte le vostre idee e noi le trasformeremo in iniziative legislative". Crimi, oltre ad augurare buon lavoro al nuovo eletto, ha ringraziato i colleghi "compagni di viaggio" che gli sono stati vicini in questi primi mesi dove, ha sottolineato, "ho subito continui attacchi personali, e c'è stata un'attenzione anche eccessiva sulla mia persona. Noi siamo persone normali che si avvicendano, uno vale uno significa questo"