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Senato: pianisti, è lite tra grillini e PdlGrasso: vietato fare riprese in Aula

Il presidente di Palazzo Madama interviene duramente nella bagarre dopo la diffusione di un video che accusava gli azzurri di fare i "pianisti"

Lucia Esposito
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Basta con le riprese video e fotografiche in Senato. A imporre il divieto è il presidente di Palazzo Madama, Pietro Grasso, dopo la bufera tra M5S e il Pdl sul video girato martedì scorso in aula dai grillini e pubblicato sul profilo Facebook "Senato Cinque Stelle" per denunciare alcuni senatori del Pdl che avrebbero votato al posto dei colleghi assenti. In particolare era finito nel mirino Lucio Malan, il quale è riuscito a dimostrare la correttezza del suo voto e si è ribellato contro il "metodo" usato dai senatori grillini che ha scatenato moltissimo comenti con insulti. "Ho chiesto - ha spiegato Malan - di esser emesso in congedo e non potrò votare fino a auqnso un organo di questo parlamento puà permettersi di dire che i voti al Senato sno irregolari. Io non posso votare in una situazione del genere. Intanto il video è stato rimosso dalla pagina facebook dei grillini e non è più visibile.  Guarda il video-bufala del M5S su LiberoTv   La precisazione - La correttezza del voto è stata confermata da una nota ufficiale di Palazzo Madama in cui si legge che "nella seduta del 4 giugno scorso il voto espresso dal Senatore Questore Lucio Malan è stato regolare, come accertato e riferito dallo stesso Presidente del Senato Pietro Grasso al termine dei lavori dell'Aula di ieri sera e negli interventi di questa mattina, in quanto il Senatore Malan ha votato dalla sua postazione pur essendo seduto in un posto diverso. Pertanto è gravemente lesivo del mandato parlamentare attribuire il termine "pianista" a chi ha svolto correttamente la sua funzione. Le interpretazioni date da alcuni organi di stampa sulla base di immagini apparse sulla rete, non riportando la sostanziale verità dei fatti, continuano a diffondere una informazione priva di fondamento". La decisione - Sulla questione è infine intervenuto il presidente Pietro Grasso che ha chiesto conto della paternità della pagina Facebbok su cui è apparso il vito  tervento del presidente del Senato Pietro Grasso che ha chiesto conto della paternità della pagina Facebook dove è stato caricato il video al centro delle polemiche. "Invito gli autori del documento che viene riprodotto sul web a eliminare questa evidente, e uso un eufemismo, anomalia", dice Grasso. A termini di Regolamento, spiega ancora il presidente del Senato, anche ai senatori sono vietate riprese video e foto in Aula.     

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