Pdl, Berlusconi lancia Forza Italia 2: "Giovani, giustizia e meno tasse"
Dopo la vacanza-vertice in Costa Smeralda, il Cavaliere progetta il restyling: partito più leggero e in mano alle nuove leve
Ritorno al futuro. La scritta campeggia a caratteri cubitali sul Pdl, nel quale Silvio Berlusconi da Villa Certosa ha montato le impalcature da cantiere nel weekend. Mai occasione fu più propizia dell'abrogazione sul finanziamento pubblico dei partiti per ritirare fuori il suo vecchio sogno dal cassetto: Forza Italia II. Il ddl del governo Letta è l'incubatrice perfetta per far rinascere quel partito leggero, american style, senza apparato, da far viaggiare sul web e sulle gambe di supporter privati, come lo ha sempre sognato Berlusconi sin dalla discesa in campo nel '94. «Adesso ragazzi ci siamo», ha detto a Daniela Santanchè, Denis Verdini e Daniele Capezzone che sono andati a trovarlo in Costa Smeralda da venerdì a domenica per esporgli il loro progetto di ristrutturazione del partito: una struttura più leggera, che coinvolga direttamente il territorio e totalmente costruita intorno al Cavaliere, da affiancare al partito originale che per ora non può essere messo in soffitta visto che i rimborsi elettorali finiscono nelle casse dei soggetti politici che hanno partecipato alle ultime elezioni. «È giunto il momento di regalare agli italiani il sogno che ho promesso loro vent'anni fa», ha proclamato l'ex premier dopo averli ascoltati, a detta dei presenti, con molta attenzione e interesse, «adesso o mai più». Leggi l'articolo integrale di Barbara Romano su Libero in edicola oggi, martedì 4 giugno