Lavoro, i paletti di Alfano: "Niente tasse a chi assume disoccupati, semplificazioni, via Imu e stop a Iva"
Il vicepremier detta la linea al governo e al ministro Giovannini: "Possiamo sperare nella ripresa già a fine 2013"
Fuori dal tunnel per la seconda metà del 2013. Il segretario del Pdl Angelino Alfano anticipa anche quelle che saranno le iniziative del governo per uscire dalla crisi: zero tasse agli imprenditori che assumono disoccupati, via l'Imu e nessun aumento dell'Iva, semplificazioni per chi vuole investire. "Se queste azioni funzioneranno noi potremmo avere una bella speranza per la seconda metà del 2013", ha detto Alfano al termine della parata per la festa della Republica. "Noi dobbiamo dare lavoro ai giovani e abbiamo una ricetta che può immediatamente offrire la possibilità che questo lavoro si crei, e cioè - ha spiegato - zero tasse per gli imprenditori che assumono giovani disoccupati. Chi assumerà questi ragazzi insomma non dovrà pagare quelle tasse che fin qui hanno rappresentato un disincentivo all'assunzione". Inoltre, ha proseguito Alfano, ''attraverso le politiche fiscali di detassazione, come nel caso dell'eliminazione dell'Imu, o di non appesantimento fiscale, come il non aumento dell'Iva, si può ambire ad una ripresa dei consumi che è capace a sua volta di generare nuova intrapresa". Infine, "terzo ambito su cui puntiamo molto - ha aggiunto il ministro dell'Interno - è quello delle semplificazioni. Chi ha degli euro in tasca e vuole investire deve poterlo fare immediatamente senza incorrere nei lacci e nei lacciuoli della burocrazia". "La nostra previsione è positiva", ha concluso il ministro: "Se queste azioni funzioneranno noi potremo avere una bella speranza per la seconda metà del 2013".