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M5S, Lombardi rincara: "Sì, siete delle merde"

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Ignazio Stagno
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Dopo la mail arriva pure il post su Facebook. Roberta Lombardi, capogruppo uscente alla Camera del M5S non rinnega i toni usati solo poche ore fa con i suoi eletti. Dopo aver scritto che i traditori e gli "onorevoli spie" che parlano con i giornali sono delle "merde" e degli "stronzi", la "ducetta" rincara la dose e afferma: "Mentre la Commissione UE ci fa fintamente uscire dalla procedura di infrazione ma ci commissaria ancora una volta, mentre il Governo guadagna tempo con finte riforme costituzionali, posticipo dell'IMU con caos nelle dichiarazioni e traccheggiamenti su aumento IVA, mentre 1 azienda italiana al minuto chiude, la notizia del giorno è la Lombardi che scrive che chi DA MESI passa mail riservate e manda sms in tempo reale durante le nostre riunioni alla stampa è una merda..... ma che notizia è??? Cmq l'ho scritto e lo confermo: chi tra i deputati passa mail del gruppo e stralci di riunioni dell'assemblea alla stampa togliendoci anche la libertà di parlare tra noi tranquillamente è una MERDA. Notiziona eh?". Caos totale -  Nel giorno dell'assemblea congiunta tra senatori e deputati grillini per analizzare il flop alle amministrative, la Lombardi alza il tiro e continua la sua ricerca alla talpa, o alle talpe, che "tradiscono" il Movimento. La colpa è sempre la stessa: parlare con i giornali, con la stampa, con i "pennivendoli". Gli onorevoli grillini si stanno abituando all'insulto quotidiano della capogruppo. Bisogna anche comprenderla. E' nervosa, a giorni perderà il suo postro di rilievo e dovrà lasciarlo probabilmente a Riccardo Nuti, palermitano ed ex candidato sindaco nel capoluogo siciliano per il M5S. La Lombardi prima di lasciare, però, vuole essere sicura che tutti sappiano quello che pensa, ossia che chi parla con la stampa è "una merda". Così ribadisce il concetto. Ma i parlamentari pentastellati, la maggior parte di loro, non si lasciano più intimidire. Il gruppo ormai è spaccato e la prima a pagarne le conseguenze potrebbe essere la stessa Lombardi che presto tornerà una "semplice cittadina" come i suoi colleghi di partito. "Non è un generale in gonnella" - In difesa della Lombardi arriva però la voce del collega cittadino Riccardo Nuti che rincara la dose: "Merda chi manda fuori le mail? Ognuno può usare il termine che vuole però alla fine il concetto è quello. Si può dire che è una persona falsa, che è una persona irrispettosa, si può dire, come ha scritto Roberta Lombardi che è una merda, ma la sostanza non cambia". Così ha parlato il grillino, ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24, commentando la tanto contestata mail della Lombardi. Su chi ha tradito Nuti non ha dubbi: "E' impossibile sapere quante siano le spie. Non ci dedichiamo tanto tempo ma prima o poi le indivueremo. Se uno fa queste azioni lo possiamo costringere a restare con noi? Io direi di no". E poi insiste: "La Lombardi non è un generale in gonnella. Ma dopo tanto tempo, con un gruppo che si sta formando e con elementi che fanno queste cose, è comprensibile un pò di sfiducia o di nervosismo". Infine il deputato M5S ha confermato che ci sarà un incontro con il leader Beppe Grillo per "Poter dare qualche nozione dal punto di vista mediatico. Non è proprio una lezione sulla tv, sarà un incontro gratuito di un pomeriggio. Io ci andrò".(I.S)

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