Bondi: solidarietà ad Alfano e Schifani
E' esploso come una bomba il libro-rivelazione di Luigi Bisignani e Paolo Madron "L'uomo che sussurra ai potenti" (pubblicato da Chiarelettere). Un libro che ha svelato molti altarini e che ha coinvolto molti personaggi pubblici, da Scalfari al Papa. Ma deflagranti sono state nel Pdl le rivelazioni sull'attuale vicepremier e ministro degli Interni Angelino Alfano e quelle su Renato Schifani, capogruppo Pdl al Senato. Bisignani li definisce due "Giuda" che avrebbero tramato contro Silvio Berlusconi. La replica di Berlusconi - Bisignani parla di loro come di "piccoli uomini creati da Berlusconi dal nulla e improvvisamente convinti di essere diventati superuomini. Schifani e Alfano lavoravano alla costruzione di una nuova alleanza senza Berlusconi. Si montavano a vicenda senza capire che quando è ferito Berlusconi dà il meglio di sè". Rispetto ad Alfano scrive: "Una volta incoronato nel 2011, contro il parere di tanti ha pensato soprattutto a costruire un monumento a se stesso". Queste rivelazioni, dicevamo, hanno creato molto scompiglio nel Pdl tanto che lo stesso Silvio Berlusconi è intervenuto per rinnovare la sua fiducia nei due esponenti azzurri. "Desidero rinnovare la mia fiducia totale a Renato Schifani, ad Angelino Alfano e agli altri amici chiamati in causa, perché mai mi hanno fatto mancare, anche nei momenti più delicati, il loro sostegno. A loro sono legato ormai da molti anni da una stima, da un'amicizia e da un affetto che non sono mai venuti meno. Continuo insieme a loro ed in totale sintonia la comune battaglia politica nell'interesse del Paese”. Furia Bondi - Molto dura la reazione del coordinatore Pdl Sandro Bondi che non si è limitato a una difesa di Alfano e Schifani ma ha di fatto attaccato Il Giornale (quotidiano di riferimento del partito) che ha dato ampio risalto al presunto tradimento di Alfano e Schifani, . "L'apertura de Il Giornale di oggi e lo spazio abnorme offerto alle anticipazioni di un saggio di prossima pubblicazione confermano purtroppo il profilo inutilmente provocatorio e a tratti sguaiatamente aggressivo, soprattutto nelle vicende interne del Pdl, assunto da tempo da un giornale che - a parere di Bondi - dovrebbe rappresentare al contrario l'animo più profondo dei cittadini moderati di questo Paese". Un attacco al direttore del quotidiano Alessandro Sallusti, compagno di vita di Daniela Santanché a cui, secondo alcuni retroscenisti politici, il Cavaliere starebbe pensando per affidarle le redini del partito. "Desidero infine esprimere la mia sincera solidarietà agli amici Renato Schifani e Angelino Alfano, le cui decisioni, in momenti molto delicati e in presenza di un confronto libero e trasparente, non sono mai state - sottolinea Bondi - dissonanti o in contrasto con quelle del presidente Silvio Berlusconi".