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Civati fa scouting a 5 stelle32 grillini pronti a seguirlo

Cena segreta tra senatori e deputati M5S dissidenti a Roma. L'esponente del Pd è il pontiere per portarli sulla sponda democratica

Ignazio Stagno
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Il Movimento Cinque Stelle a Roma ha fatto il pieno in piazza. Ma le divisioni interne non vengono superate con un comizio di piazza. I dissidenti tra senatori e deputati restano tanti. Al centro dei malumori ci sono le beghe sulla diaria e la pressione dei portavoce che controllano come fosse un Grande Fratello le dichiarazioni e le opinioni dei deputati. A questo vanno aggiunti anche i dissensi sulla linea politica del Movimento e soprattutto quella imposta dal leader Beppe. Crimi ha detto no ad un referendum sull'euro. E ancora non si è spenta la fiamma "collaborazionista" che vorrebbe i Cinque Stelle vicini alla sinistra per le scelte di governo. Dopo il comizio per la candidatura di Marcelllo De Vito a sindaco di Roma, i senatori e i deputati dissidenti si sono riuniti a cena. Una cena a porte chiuse, per discutere di tutto. A quanto pare però l'incontro non era proprio segretissimo, perchè qualcuno sapeva i dettagli e soprattutto le intenzioni dei dissidenti.  Civati lo spione - L'insider è democratico Pippo Civati. Lui è il pontiere del Pd che sta riaprendo lo "scouting" nella truppa a Cinque Stelle. Civati sa tutto della cena di ieri sera e lo racconta a Repubblica: “Oltre alla famosa cena, so di altre cose. Il progetto di Sonia Alfano, che è in contatto con alcuni di loro da un mese, sta andando avanti. L'idea è quella di fare un gruppo e staccarsi, a partire dai temi della legalità, ma non solo”. Dalle parole di Civati trapela un progetto politico che va oltre gli steccati grillini. I dissidenti sono pronti a sganciarsi per fare un gruppo autonomo.  Tutti con Pippo - Ma l'elemento nuovo è che è proprio Civati ad essere il punto di riferimento dei grillini ribelli. Lui, che probabilmente correrà per la segreteria democratica al prossimo congresso è un anti-Cav di razza ed è anche un anti-Pd di lungo corso. Il progetto di Civati è quello di portare con sè una dote di grillini che nei numeri comincia a diventare consistente. Secondo le indiscrezioni al Senato sono 12 i Cinque Stelle pronti a tradire e alla Camera 20. Il totale fa 32. Il 20 per cento della rappresentanza parlamentare grillina. Il Movimento adesso è a un bivio. Reggere compatto fino al prossimo voto o aprire una crisi interna subito proprio in vista del voto anticipato. Civati si prepara. E con lui prende forma un Pd a Cinque Stelle. di Ignazio Stagno

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