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Grillology, ecco tutta la verità sui guadagni di Grillo e Casaleggio

Facci visto da Vasinca

Il blog è il negozio, il Movimento la merce. L'obiettivo? Far schizzare alle (cinque) stelle i bilanci dei due imperatori

Andrea Tempestini
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  di Filippo Facci @FilippoFacci1 Prima di additare i conflitti d'interessi degli altri, però, uno dovrebbe guardare in casa propria. Nel caso di Grillo si rasenta l'assurdo: il Movimento trova «origine ed epicentro e sede» solo nel suo blog dove pure si discutono e propongono le campagne, il programma, le manifestazioni, si divulgano ufficialmente le informazioni del gruppo parlamentare, si concedono o si revocano le certificazioni per i candidati e per le liste elettorali. In sostanza il blog è tutto: peccato che sia soltanto la sottosezione di un «sito commerciale» (è la definizione tecnica) che vende libri e magliette e dvd. Di chi? Di Grillo e Casaleggio. Il merchandising di Grillo lo lasciamo immaginare (roba che con la politica spesso non c'entra niente) ma poi c'è il momento della cultura: autentiche recensioni di libri che regolarmente si suggerisce di acquistare. L'editore, come ha notato Agenzia Radicale, è sempre quello: Casaleggio Associati, co-fondatore del blog e del Movimento che tuona contro i conflitti d'interessi. Ai lati del blog giganteggiano le pubblicità degli stessi libri, tutta roba che da anni fa volare alle stelle (Cinque) i bilanci privati dei due imperatori, impegnati frattanto a sfanculare chi vuol tenersi la diaria. Senza il blog, il movimento non esisterebbe. Senza il Movimento, il blog esisterebbe eccome: infatti c'era anche prima. Il blog è il negozio, il Movimento una merce.   

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