Movimento Cinque Stelle, il dibattito sulla diaria spunta l'ipotesi della colletta
Tra deputati e senatori circola la proposta di creare un fondo per sostenere i parlamentari in difficoltà
Nel Movimento Cinque Stelle continua a tenere banco il dibattito sulla questione della diaria e della “cresta” in attesa del vertice di domani, 13 maggio in seduta congiunta. La questione pare risolta al Senato dove tutti sarebbero pronti a rimettersi alle decisioni della maggioranza, mentre alla Camera i deputati favorevoli a trattenere la diaria senza rendicontarla sono una ventina, il dibattito è ancora in corso. Come racconta il Corriere della Sera tra alcuni deputati e senatori sta prendendo piede anche l'ipotesi di creare una sorta di fondo per aiutare coloro che hanno delle difficoltà che devono essere comunque dimostrate. Una specie di colletta (mettendo mano a una parte della retribuzione personale). Il capogruppo al Senato Vito Crimi ha detto “le discussioni in un gruppo sono fisiologiche. Forse più che alla nostra diaria si dovrebbe prestare attenzione alle persone colpite indirettamente dalla crisi. Solo a Brescia ci sono 700 famiglie in sfratto per morosità incolpevole”. Intanto dal suo blog Beppe Grillo ha di nuovo attaccato Letta: “Firmi un decreto anche per l'abolizione immediata dei rimborsi elettorali e il dimezzamento dello stipendio dei parlamentari. Lei ha il potere di estendere la buona pratica del Movimento Cinque Stelle a tutti i partiti. Lo faccia”.