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Assedio giudiziario a Silvio: Alfano col Pdl in piazza a Brescia

La Bindi: "Atto gravissimo". Saviano chiede ad Angelino di dimettersi

Sebastiano Solano
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Mentre il Pd si appresta ad eleggere Guglielmo Epifani come prossimo reggente del partito, il Pdl si ritrova oggi a Brescia per manifestare contro gli attacchi concentrici delle procure di Milano e Napoli contro Silvio Berlusconi. La differenza tra i due eventi di giornata è evidente: il Pd, diviso come non mai, si appresta alla resa dei conti: Epifani verrà eletto, ma i malumori interni non faranno che acutizzarsi, con inevitabili conseguenze sul futuro del governo Letta. Il Pdl, che sin dal giorno succesivo al voto ha fatto della responsabilità la propria stella polare, ci tiene a separare la manifestazione di oggi a Brescia da possibili ripercussioni sul cammino dell'esecutivo delle larghe intese. Manifestazione responsabile - Spiega Fabrizio Cicchitto: "Malgrado che l'uso politico della giustizia sia dal 1992 un'anomalia che come un cancro corrode e inquina la vita politica italiana, tuttavia adesso, nell'attuale situazione di emergenza economico-finanziaria e sociale bisogna far di tutto per mantenere distinti i due piani, quello riguardante da un lato l'azione di contrasto del Pdl nei confronti dell'attacco politico-giustiziario a Berlusconi e dall'altro l'impegno per la governabilità del Paese per la ripresa economica per le riforme istituzionali".  Presente Alfano e la Bindi attacca - Una risposta chiara e netta a chi, come ad esempio Rosy Bindi, ha provato a buttare benzina sul fuoco: "Berlusconi ha annunciato un discorso pacato a Brescia, ma possiamo dire pacatamente che è molto grave che il vicepresidente del Consiglio abbia annunciato la sua partecipazione alla manifestazione". Curioso che proprio la Bindi, che un giorno si e l'altro pure attacca il governo di larghe intese, inviti il Pdl alla responsabilità. L'ormai ex-presidente del Pd si riferisce all'annuncio della sua presenza alla manifestazione fatto da Angelino Alfano su twitter: "Oggi pomeriggio a Brescia - scrive  - tutti a fianco del Presidente Berlusconi e del nostro Sindaco Adriano Paroli". A Brescia ci sarà anche il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi. A questo punto il Pd è definitivamente sul piede di guerra. Il Pd grida allo scandalo -  Donatella Ferranti, neoeletta alla guida alla commissione Giustizia della Camera attacca: "In uno stato democratico le sentenze vanno rispettate, c'è un processo che non è ancora definito, queste manifestazioni lasciano il tempo che trovano". E ancora: "Mi auguro che non partecipino a queste manifestazioni i rappresentanti del governo del Pdl, dobbiamo mantenere un grande equilibrio e un grande responsabilità in questo momento nell'interesse del Paese". Sempre all'assemblea nazionale del Pd, il vice ministro dell'Economia Stefano Fassina si è detto contrario alla mobilitazione del Pdl: "Non c'è bisogno di essere anti berlusconiani per condannare senza se e senza ma le manifestazioni di Brescia e Milano, è sufficiente una cultura democratica ispirata alla costituzione". E al coro della sinistra antiCav si unisce anche Roberto Saviano che twitta: "Il ministro degli Interni Alfano manifesta contro i Pm. La credibilità istituzionale del suo ministero, con questo gesto, è compromessa".  

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