Per tenere i soldi i grillini denunciano:"Il Movimento non ci fa mangiare"
In un videomessaggio in rete i deputati a Cinque Stelle raccontano la loro vita a Roma: "Dormiamo in tre in una stanza con bagno in comune, saltiamo cena e pranzo, non ce la facciamo più"
di Ignazio Stagno Casta o francescanesimo? I grillini fingono di appartenere ad un ordine sacerdotale. Casto e lontano dai fasti della politica ricca della Roma di palazzo. Piangono miseria con un video pubblicato sul canale youtube Movimento Cinque Stelle Parlamento. Il video messaggio è una collection di voci e storie degli onorevoli grillini che a "fatica", come sostengono, riescono a vivere a Roma col costo della vita che lievita ogni giorno di più. Sia chiaro i grillini non sono metalmeccanici o lavapiatti: sono onorevoli. Ma a quanto pare la busta paga dettata dal caro leader Beppe non basta. Dormiamo dalle suore - Il videomessaggio nato per respingere le accuse di aver ormai preso vizi della casta, per i grillini si è trasformato in una sorta di appello a Grillo e Casaleggio per avere qualche soldo in più in tasca. Il leader e il guru sono attesi oggi a Roma proprio per fare il punto della situazione che sta franando sotto i colpi di chi non vuole accontentarsi dei 6000 euro lordi previsti dal non-statuto. Così ecco che arrivano i racconti strappalacrime. Francesca Businarolo: "Dormo dalle suore. Siamo in tre in una stanza con bagno in comune, non proprio il massimo della vita, spendo 45 euro a notte", Sebastiano Barbanti "Ho dormito in un b&b vicino stazione termini, condividendo con altre due persone la stanza. L'armadio era piccolissimo. mangio solo kebap e pizza a taglio. Il tutto per 30 euro al giorno". Guarda il racconto degli onorevoli M5S su LiberoTv Non mangiamo più - Poi c'è chi è stanco fisicamente come Alfonso Bonafede: "Faccio il pendolare e viaggio ogni giorno. Per mangiare mi arrangio. Sto diventando un panino vivente". C'è chi sta dimagrendo come Federico D'Inca: "Ho dovuto dormire dalle suore. A volte ho pure saltato la cena perchè le sorelle chiudevano la cucina". Poi c'è chi vuole tornare da mammà come Salvatore Micilo: "Dormo da un amico, mangio in una rosticceria ogni sera. Mi manca la cucina di mamma". Pane e acqua, ma Grillo in Ferrari - Infine c'è chi ha paura di restare a pane ed acqua come Loredana Lupo: "Il Movimento Cinque Stelle non vuole che mangiamo. Le riunioni sono sempre durante l'ora del pranzo o della cena". Insomma i grillini sono senza forze. Hanno bisogno di mangiare e di un letto caldo. Grillo vuole che restituiscano i rimborsi previsti in busta paga dal Senato e dalla camera che fanno lievitare il bottino a 14 mila euro. Riusciranno i "poverelli" a convincere il leader che gira in Ferrari?