L'accusa del parlamentare M5S:"Grillo ha un cerchio magicoe la black liste dei dissidenti"
Un pentastellato si sfoga dietro l'anonimato: "Beppe, Crimi, Lombardi e pochi eletti fanno riunioni separate. Decidono tutto. E vogliono metteci alla berlina online"
Aumentano i mal di pancia tra i grillini eletti. Questa storia di dover restituire i rimborsi eccedenti rimane indigesta a molti e oggi, giovedì 9 maggio, il giorno in cui dovranno affrontare Beppe Grillo in persona in un incontro a Montecitorio, il nervosismo è alle stelle. Anche perché pare, secondo un retroscena raccontato a Repubblica da un deputato pentastellato che vuole restare anonimo, che il capo politico dei Cinque Stelle dopo aver espulso Antonio Venturino (il vicepresidente dell'assemblea siciliana) "metterà sul sito la lista di quelli che non restituiscono ciò che non è rendicontato. Una specie di black list dove nessuno di noi vorrebbe entrare". Chi l'ha presa questa decisione? Ecco che si apre un altro fronte di polemica. "Qui si fanno riunioni separate", bisbiglia un altro parlamentare grillino. "Ormai c'è un direttorio, un cerchio magicoche decide come devono andare le cose". Il pentastellato arrabbiato, a Repubblica, fa pure i nomi: "Ne fanno parte Roberta Lombardi, Vito Crimi, gli uomini della comunicazione insieme a Roberto Fico, Carla Ruocco, Laura Castelli e Alessandro Di Battista. Sappiamo che si incontrano. Vorremmo sapere di cosa parlano". Anche Beppe, insomma, come Umberto Bossi, sembra avere il suo cerchio magico...