Il piano del Cavaliere:Niente Convenzione eandare al voto subito
I nuovi sondaggi danno il Pdl in netto vantaggio su tutti gli altri partiti. Il Pd crolla al 20%. Bloccato al 23% il M5S
Se c'è un sondaggista che aveva "azzeccato" i risultati elettorali quello, anzi quella, è Alessandra Ghisleri. E se dice oggi il suo istituto di rilevazione, Euromedia Research, dice che il Pdl sta volando e la coalizione di centro destra se si votasse oggi batterebbe quella di centro sinistra, c'è da credergli. I risultati del nuovo sondaggio pubblicato da Affari Italiani hanno ridato il sorriso al Cavaliere, piuttosto amareggiato ieri dal comportamento del Pd riguardo l'elezione di Nitto Palma a presidente della Commissione Giustizia. Nel dettaglio il sondaggio vede il Partito Democratico perdere in un mese cinque punti scendendo al 20,5%. Raddoppia il suo consenso Sinistra Ecologia e Libertà che passa dal 3,5% al 7,7%. Il Pdl passa dal 24,7% al 27,5%, mentre la Lega dal 4,5% al 3,8%. Il Centrodestra supera così 35,3% a 28,7% il Centrosinistra. Cresce, anche se di poco, il Centro di Monti, 7,9% a 8,1%. Stabile il M5S al 23,7%. Alla luce di queste percentuali non è difficile immaginare che il Cavaliere prema per andare alle urne al più presto, visto anche che non sembra più essere così interessato neanche dalla Convenzione per le riforme: non tanto perchè non voglia più riformare la seconda parte della Costituzione. Piuttosto ha parecchi dubbi sull'efficacia dello strumento scelto: "Non può funzionare. Con questa sinistra inaffidabile poi... Meglio procedere con la via parlamentare". Ovviamente è anche molto amareggiato per i veti che alcuni democratici hanno posto sulla sua presidenza e allora meglio che non se ne faccia niente. Prova ne è che Berlusconi ha chiesto di essere inserito nella commissione Affari Istituzionali al Senato e poi si vedrà. Leggi l'approfondimento "La tentazione del Cav: silurare la Convenzione" di Salvatore Dama