Grillo s'infuria e si dissociama gli sciacalli li ha in casa
di Marco Gorra I fratelli maggiori avevano Toni Negri e Franco Piperno. Questi si devono accontentare di Paolo Becchi e Sabina Guzzanti. Lo scadimento verticale del radicalismo protestatario italiano passa anche per il ridottissimo cabotaggio di coloro che di questo radicalismo potrebbero essere identificati come i cattivi maestri. I quali, nonostante Beppe Grillo si affanni a dare di «sciacalli» a quanti mettono in correlazione Movimento cinque stelle ed imbarbarimento della situazione culminante nelle pistolettate, esistono eccome. Personaggi che del Movimento passano per essere (più o meno) intellettuali (più o meno) organici e che, nelle ultime ore, hanno lavorato di fino per dotare la vicenda Preiti del suo bravo armamentario di distinguo, suggestioni complottarde e giustificazionismi assortiti. Ossia di ciò di cui sono in cerca le menti semplici grilline che hanno bisogno di potere continuare a raccontare (e a raccontarsi) che il clima da caccia alle streghe che loro hanno contribuito ad instaurare nulla ha a che vedere con gli eventi di domenica e che anzi la colpa di questi ultimi è di piena ed esclusiva titolarità delle soperchierie della casta. Leggi l'articolo integrale di Marco Gorra su Libero in edicola oggi, martedì 30 aprile