Ghedini: "Nessun entusiasmo per questo governo, la situazione non è chiara"

L'avvocato di Berlusconi e deputato del Pdl non sarà a Roma per la fiducia: "Motivi di salute", spiega. "L'esecutivo non si occupi di giustizia"

"Non sono entusiasta di questa situazione non chiara". Niccolò Ghedini, avvocato di Silvio Berlusconi e deputato del Pdl, in una intervista al Corriere della Sera, si dice poco convinto di questo governo Pd-Pdl. Spiega: "C'è stata una campagna elettorale molto dura, in cui tutti hanno detto tutto di tutti. Unire due forze così diverse non è semplice. E' chiaro che solo in condizioni di estrema necessità è possibile farlo". Ghedini non voterà la fiducia a Enrico Letta. Ma non per ragioni politiche: "Purtroppo non sarò a Roma, come non lo sono stato in questi giorni. Ma per motivi di salute. Sto facendo un tagliando come capita a molti". Quanto all'accordo Pd-Pdl "Berlusconi ha ritenuto di farlo, e ha avuto ragione. Avrei auspicato un suo ruolo di primo piano ma ha pensato che fosse meglio farsi da parte per far nascere un governo con molti giovani. E' chiaro che lo appoggeremo". Ma per se stesso Ghedini non voleva alcun ruolo. Dice: "Mai e poi mai. Altrimenti sarei incompatibile come avvocato". La Cancellieri alla Giustizia farà bene: "Sarà un buon ministro". Così come sono validi gli altri. Lupi che "è un'ottima persona", la De Girolamo che "si impegna molto". Eppoi "Enrico Letta è una persona di grande pregio. Conosco Zanonato, sono di Padova. E' un po' aspro ma è una brava persona".