Grillo: governo, un'ammucchiata degna del bunga bunga
Dopo aver suonato le campane a morte per la Festa della Liberazione, Beppe Grillo si scaglia contro il governo che sta per nascere. Lo liquida come "un'ammucchiata degna del bunga bunga. Tutti passivi tranne uno che di bunga bunga se ne intende. Una mescolanza che sconfina nell'incesto, lettiana, che ha in se' il profumo di famiglia, da Mulino Bianco dell'Inciucio", scrive il leader del Movimento 5 Stelle sul suo blohg. E aggiunge, "Zio e nipote Letta si sono alternati come sottosegretari alla presidenza del Consiglio negli ultimi vent'anni. Cambiava il presidente, ma la famiglia Letta era sempre presente. A garanzia di chi? E' una coincidenza singolare questa successione monarchica. Una famiglia di predestinati'', si legge ancora. Tutti insieme appassionatamente - L'esultanza dei giornali e delle televisioni per l'ammucchiata di regime è propria dei servi che hanno conservato il posto di lavoro. I partiti hanno evitato una Caporetto e si sono rinchiusi in un bunker, tutti assieme appassionatamente, ormai è amore - prosegue - Coloro che si insultavano in campagna elettorale "Comunisti!", "Mai con Berlusconi!" si sono infilati insieme sotto le coperte pur di non dover rendere conto alla Nazione del loro fallimento. Il governo minestrone avrà i peggiori odori e sapori della Seconda Repubblica e qualche resto avariato della Prima, come Amato, il tesoriere di Craxi. Pietanze che solo le televisioni riescono a far digerire".