Toto-ministri, Fornero: "Impossibile una mia riconferma, non sono popolare"
Intervenendo ad un forum del Sole 24 Ore, il ministro del lavoro spiega: "Le mie riforme sono state apprezzate più all'estero che in patria"
Dopo il toto-Quirinale durato circa un mese, è tempo ora di toto-premier. E quindi di toto-ministri. Tra i nomi che sicuramente non verranno fatti come eventuale ministro di un prossimo governo c'è quello dell'indimenticabile Elsa Fornero, ideatrice e autrice della riforma delle pensioni e di quella, scellerata, del lavoro, che ha avuto come drammatica conseguenza quella degli esodati. Non sono un ministro popolare - Oggi, martedì 23 aprile, intervenendo al forum del Sole 24 Ore, alla domanda circa la possibilità che possa presiedere un ministero la Fornero ha risposto: "Un mia riconferma al governo è impossibile". Che l'ex-ministro del lavoro si sia resa conto dei danni, difficilmente riparabili nel breve periodo, fatti con le sue riforme? Non proprio. E di fatti, un attimo dopo aggiunge: "Non sono un ministro popolare, ho fatto due riforme apprezzate all'estero ma non in Italia". Insomma, siamo noi a non averci capito niente, in fondo quelle riforme qualcosa di positivo lo contengono. E questo non riconoscimento, spiega la Fornero, è la causa per cui "non sono un ministro popolare". Abbiamo provato a risolavere il problema - Nessuno la stima, nessuno la vuole in un futuro governo. Ma la colpa non è sua, ci mancherebbe. Lo sottolinea poco dopo: Pur esprimendo "profondo rincrescimento per le ansie provocate agli esodati", infatti, la Fornero precisa: "Hanno detto che il ministro non conosce i dati, ma non si conoscono neanche ora". Una carenza d'informazioni corrette, insomma. E comunque, ha evidenziato la Fornero, "appena ci siamo accorti che c'era un problema abbiamo cercato di risolverlo alla luce del principio dell'equità". I partiti, però, pare non se ne siano accorti, ed infatti nessuno ha solo minimamente pensato di riconfermarla al governo. Gli italiani, e gli esodati in particolare, almeno su questo sono d'accordo con i partiti.