Grillo non vuole il Napolitano-bis:"Questo è un golpe, tutti in piazza!"
Grillini in piazza contro il "golpe" di Pd, Pdl e Scelta civica e la nomina di Giorgio Napolitano. E' lo stesso Beppe Grillo, sabato pomeriggio in odor di conferma del capo dello Stato, a scrivere sul suo blog un post infuocato contro la Casta e l'occupazione delle istituzioni. La colpa del Parlamento? Quella di non votare Stefano Rodotà, candidato ufficiale del Movimento 5 Stelle al Quirinale. Serve la rivolta. Grillo decide di partire in camper dal Friuli, dov'è in campagna elettorale, per la sua personale "marcia su Roma" e davanti al Quirinale, per protestare insieme agli altri M5S già in piazza. Gli animi si scaldano, lo stesso Rodotà invita a rispettare il verdetto democratico dell'Aula e allora Grillo torna a più miti consigli: ritarda, non riesce ad arrivare in tempo, rimanda tutto all'indomani mattina. Poi l'annuncio: la manifestazione di piazza ci sarà, alle 15 di oggi, domenica 21 aprile, in piazza Santi Apostoli. L'invettiva di Grillo - "Ci sono momenti decisivi nella storia di una Nazione - scriveva sabato sul suo blog il leader del M5S -. Oggi, 20 aprile 2013, è uno di quelli. E' in atto un colpo di Stato. Pur di impedire un cambiamento sono disposti a tutto. Sono disperati. Quattro persone: Napolitano, Bersani, Berlusconi e Monti si sono incontrate in un salotto e hanno deciso di mantenere Napolitano al Quirinale, di nominare Amato presidente del Consiglio, di applicare come programma di Governo il documento dei dieci saggi di area pdl/pd che tra i suoi punti ha la mordacchia alla magistratura e il mantenimento del finanziamento pubblico ai partiti. Nel dopoguerra, anche nei momenti più oscuri della Repubblica, non c'è mai stata una contrapposizione così netta, così spudorata tra Palazzo e cittadini". Vota il sondaggio: secondo voi è giusto scendere in piazza a protestare contro Napolitano? Tutti in piazza - Poi Beppe chiama i suoi in piazza e vuole che tutto il Paese lon segua. Grillo rivendica la scelta di Rodotà e soffia sul fuoco della rivolta dei Cinque Stelle: "Rodotà è la speranza di una nuova Italia, ma è sopra le parti, incorruttibile. Quindi pericoloso. Quindi non votabile. Il MoVimento 5 Stelle ha aperto gli occhi ormai anche ai ciechi sull'inciucio ventennale dei partiti. Il M5S da solo non può però cambiare il Paese. E' necessaria una mobilitazione popolare. Io sto andando a Roma in camper. Ho terminato la campagna elettorale in Friuli Venezia Giulia e sto arrivando. Sarò davanti a Montecitorio stasera. Rimarrò per tutto il tempo necessario. Dobbiamo essere milioni. Non lasciatemi solo o con quattro gatti. Di più non posso fare. Qui o si fa la democrazia o si muore come Paese". Grillo in questo momento si trova in Friuli per la campagna elettorale e sta viaggiando verso Roma. Ma l'attesa della piazza sraà delusa, perchè Beppe non ce la farà ad essere a Roma per la serata. "Arriverò a Roma durante la notte e non potrò essere presente in piazza. Domani mattina organizzeremo un incontro con la stampa e con i simpatizzanti", ha fatto sapere Beppe che ha invitato i manifestanti a non usare la violenza durante la protesta. "Ro-do-tà!" - Già nel pomeriggio Vito Crimi aveva aizzato la folla davanti a Montecitorio dando vita ad una contestazione rumorosa. "Rodota', Rodota', Rodota'....". mentre in sottofondo la folla pentastellata scandisce il nome del candidato per il Quirinale, il capogruppo al Senato del M5s torna a ribadire le sue critiche alla scelta del Pd di appoggiare il bis per Giorgio Napolitano. "Invece di ascoltare la sua base - scadisce - il Pd preferisce dar retta al Pdl e al centrodestra: il nostro candidato resta Rodota'.... Questi devono andare tutti a casa". I Cinque Stelle ora vogliono il caos a tutti i costi. E non sono da soli. Anche Forza Nuova aderisce alla manifestazione. Forza Nuova infatti scendera' in piazza insieme al Movimento 5 Stelle contro la rielezione di Giorgio Napolitano al Quirinale. "No al golpe. Forza Nuova chiama tutti a manifestare stasera a Montecitorio", si legge sull'account Twitter del movimento, "tutte le camicie bianche e rivoluzionarie alle 21.30 con punto di incontro a largo Goldoni". Contrordine grillini, se ne riparla tra qualche ora. (I.S.)