Mail della Lombardi ai suoi: "Casaleggio mi ha cazziata: parlo troppo"
"Casaleggio mi ha cazziata perché vi dico troppo". E' l'incipit di una mail che Roberta Lombardi, capogruppo del M5S alla Camera, ha mandato ai suoi colleghi pentastallati e che un senatore grillino ha rivelato a La Stampa. "Se qui fossimo inquieti come alla Camera, per il Pd sarebbe una pacchia", dice il senatore anonimo. "E mi pare ovvio che qualcuno non ami la Lombardi e la voglia mettere in difficoltà. Comunque io non ci credo che Casaleggio dica queste cose. Diciamo che spero non sia così". Contattata poi dalla Stampa la Lombardi, che al telefono sembra stremata, conferma tutto: "Certo che l'ho scritta quella mail. Ma è raccapricciante che sia uscita. Poi c'è qualcuno che si stupisce che abbia deciso di non dire a nessuno dove ci saremmo visti con Grillo". Una scelta sua, "proprio perché di certe persone non ci si può fidare. Non penso che siano traditori. Di sicuro hanno smanie di protagonismo". Poi la Lombardi cerca di "contestualizzare": quella mail "è uscita dopo l'ennesima riunione fiume in cui c'eravamo detti un sacco di cose, come sempre. Differenze e decisioni prese a maggioranza. Avevamo parlato anche di comunicazione. Noi siamo liberi di fare quello che ci pare ma per statuto la scelta della struttura che si occupa della comunicazione è lasciata alla Casaleggio". Ovvero: "Alcuni di noi si erano messi a fare commenti eccessivi sulle figure identificate. E Casaleggio si è limitato a ricordare il regolamento. Tutto qui".