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Il Pd dichiara guerra ai grillini:"No alle commissioni senza governo,il M5S fa violenza sul parlamento"

Dopo gli occhi dolci per avere un appoggio ad un governo Bersani ora tra dem e pentastellati volano stracci. Zanda(Pd): "Basta con le minacce di occupazione, rispetto per le istituzioni"

Ignazio Stagno
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Tira aria di tempesta in Transatlantico. I grillini sono sul piede di guerra. La truppa a Cinque Stelle in parlamento vuole subito la nomina della nuove commisioni permanenti per cominciare i lavori parlamentari. Una scelta quella grillina che va in una sola direzione, quella indicata dal leader Beppe: "Il parlamento può lavorare anche senza un governo". Insomma ai pentastellati di avere un esecutivo non importa nulla, hanno la testa solo alle commissioni. Ma di questo stesso parere non è il capogruppo al Senato del Pd Luigi Zanda che frena i grillini e detta la linea per i democratici: "Niente commissioni fino a quando un governo non si sarà formato". I capigruppo bocciano così l'ipotesi avanzata dal Movimento 5 stelle. Zanda ha spiegato che la decisioni sono state prese "a larga maggioranza". Contrari il Movimento 5 Stelle e Sel. Guerra aperta - Ma la polemica tra democratici e Cinque Stelle va avanti. I grillini avevvano minacciato di occupare il parlamento se oggi non fossero state istituite le commisioni. Zanda parla di attentato alla democrazia e di scarso rispetto per il parlamento e senza mezzi termini attacca i Cinque Stelle: "ll parlamento è il luogo dove si parla, si discute, abbiamo la capigruppo, la commissione speciale, l'aula che sta lavorando a esaminare i provvedimenti che le vengono proposti. Penso che la minaccia di occupare l'aula non sia democratica - ha aggiunto - non è parlamentarmente corretto". E sulle proteste dei Grillo-boys, Zanda non ha dubbi: "Sul problema del lavoro del Senato e del parlamento in generale dobbiamo essere sempre pronti a rivedere le nostre posizioni ma dobbiamo stare molto attenti a non farlo in condizioni quali la minaccia di occupazione dell'aula o altre forme di violenza anche passiva". Insomma è guerra aperta tra democratici e M5S. Una guerra al veleno che dura ormai dalla famosa diertta streaming durante le consultazioni del preincaricato Bersani. E' finito il tempo degli occhi dolci di largo del Nazareno ai grillini.Il banco è saltato. E Pier ora vuole vendicarsi. (I.S.)  

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