Becchi: "Se Strada va al Quirinale, Pd e M5s insieme"
E' questa l'offerta che i grillini non potrebbero rifiutare. E aggiunge: "Io il governo lo vedo come conseguenza di queste elezioni"
Ci ha pensato il filosofo del diritto simpatizzante del M5s, Paolo Becchi, a svelare le possibilità d'inciucio tra il Pd e il M5s. Pur premettendo che un'alleanza del M5s con il Pd lo "snaturerebbe", il professore ha prefigurato uno scenario di possibile collaborazione tra i due partiti: "Credo che stiano tutti attendendo l'elezione del presidente della Repubblica. Io il governo lo vedo in conseguenza di quelle elezioni", ha esordito. I grillini vogliono il Colle come contropartita - Quindi spiega il Becchi: "Se gli altri partiti appoggiassero un candidato del Movimento 5 Stelle ci sarebbero sicuramente nuove prospettive per la formazione di un governo, perché finora il movimento non ha ottenuto niente". E lancia il sasso nello stagno: "Se esce un presidente che prefigura già un accordo tra Pd e Pdl allora avremo già capito tutto. Se esce invece un presidente che avrà avuto anche l'appoggio del Movimento 5 Stelle si apre uno scenario nuovo”. La contropartita per il M5s, insomma, sarebbe proprio la presidenza della Repubblica, che consentirebbe a Pierluigi Bersani a dare vita ad un proprio governo. Gino Strada presidente della Repubblica - Becchi, poi, confermando le indiscrezioni di questi giorni, ha fatto anche il nome di uno dei possibili candidati. Anzi, di colui che, quasi certamente, potrebbe aprire una breccia nel M5s: "Gino Strada credo sarebbe il candidato presidente con più chance perchè piace al Movimento 5 Stelle, piace a tante persone, è una persona pulita e mette un impegno notevole in quello che fa". E' questo, oltre alla fronda sempre più numerosa dentro il Movimento, il motivo per cui Bersani sta testardamente perseguendo la strada del congiungimento con Grillo?