Grillini in fuga dai cronistiCrimi: Beppe non sbaglia mai
Grillini in fuga. Come le galline del famoso film per bambini. I due autobus con a bordo i parlamentari Cinque Stelle sono inseguiti da una sorta di corteo di vetture di giornalisti. I parlamentari, diretti all'incontro segreto con Beppe Grillo per una sorta di resa dei cont con i parlamentari dissidenti, che vorrebbero l'accordo con il Pdi, sono usciti da Roma hanno imboccato il Raccordo anulare in direzione Firenze. Il primo degli autobus ha fatto una piccola sosta in un'area di servizio per attendere il secondo, rimasto indietro. I due pullman sono arrivati alla destinazione segreta seguendo due percorsi diversi, chi sa se per bizze del navigatore o se per depistare il foltissimo corteo spontaneo di giornalisti, composto da una trentina di auto con cronisti, operatori e fotografi. Strade diverse - Uno dei due pullman ha così imboccato l'Aurelia in direzione Civitavecchia, l'altro invece ha imboccato la Cassia direzione Bracciano. Alla fine si sono ritrovati tutti, seguendo le strade tortuose della campagna laziale, a Villa Valente. Come di consueto, i cronisti sono stati mandati fuori dai cancelli di Villa Valente. Al seguito dei due mezzi, una decina di auto con cronisti, fotografi e operatori. La location è un casale in aperta campagna, dove si organizzano eventi come ricevimenti e matrimoni. Grillo non ha voluto rispondere a nessuna domanda dei giornalisti. Il tariffario - Per battesimi e buffet si va dai 30 ai 45 euro, tra prosecchi e frittini da consumare nel giardino impreziosito da regolamentare tempietto greco con statue classiche e vista sulla piscina. E' evidente che l'opzione scelta da Grillo per il chiarimento con una foltissima delegazione dei suoi deputati e senatori, il primo dal giorno delle elezioni, è quella relativa a meeting e congressi: "La nostra struttura - informa il sito della Villa - dispone di ampi spazi per cui è possibile realizzare meeting, cene di lavoro, corsi di formazione, convention, team building e company day. Disponiamo di una sala conferenze con capienza massima di 200 persone, attrezzature tecniche, impianto audio, wi-fi, proiettore, lavagna e cancelleria. Ulteriori servizi sono: ristorazione, transfer per gruppi da/per aeroporto e pernottamento, tecnostrutture, security service, hostess". Non mancano "ampi parcheggi per vetture e pullman": una trentina le prime, due i secondi. Allo streaming, nel caso, dovrebbero pensare gli ospiti ma chissà se oggi è uno dei giorni in cui è previsto. I Crimi difende Beppe - Nell'attesa di una "lavata di capo" del grande Capo, nel MoVimento aumentano le divisioni e le polemiche. "Che ci sia un dibattito al nostro interno con posizioni anche diverse non lo nego. Io stesso mi sono trovato a riflettere sul caso Grasso. Le divisioni sono fisiologiche, sarebbe grave se non ci fossero, ma escludo scissioni''. E' quanto afferma, in una intervista a Il Messaggero, il capogruppo del M5S al Senato Vito Crimi, secondo il quale quanto accaduto con l'elezione di Pietro Grasso alla presidenza di Palazzo Madama non si ripeterà con l'elezione del successore di Giorgio Napolitano: ''lo sceglieremo online, voteremo il nome che ci verra' indicato dagli iscritti'', ribadisce Crimi. Se il ballottaggio fosse tra Silvio Berlusconi ed Emma Bonino, aggiunge, ''non voterei nessuno dei due''. E se la situazione non si dovesse sbloccare, costringendo il Paese a tornare alle urne, il Movimento guidato da Beppe Grillo non sentirebbe sulle sue spalle il peso della responsabilita' di una eventuale vittoria di Berlusconi: ''per due ragioni. La prima e' che noi non vogliamo tornare a votare. La seconda è che la colpa non sarebbe nostra ma di chi in tutti questi anni gli ha permesso di governare'', conclude Crimi. Beppe Grillo non sbaglia mai? "Non sbaglia, è lungimirante". Così il capogrupp 5 stelle al Senato, Vito Crimi, ha risposto ai giornalisti a piazzale Flaminio.