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Grillo: "Chi ci chiede l'intesa col Pd ha sbagliato a votarci"

Beppe Grillo

Il comico a Cinque Stelle invita i sostenitori dell'accordo "a votare per un partito, la prossima volta". Sui 10 saggi: "Mai al tavolo con loro"

Andrea Tempestini
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  Silenzio, parla il blog. Beppe Grillo torna a diffondere il suo verbo. In rete, ovviamente. Nel mirino del comico, oggi, chi invita i pentastellati all'intesa con il Partito Democratico. Grillo, tranchant, spiega che chi vuole l'accordo di governo ha sbagliato a votare il Movimento 5 Stelle e, la prossima volta, "è pregato di votare un partito". Questo il succo del suo ultimo post, costellato da un'infinità di punti interrogativi: "Perché hai votato il MoVimento 5 Stelle? Per fare un governo con i vecchi partiti? Per votare in Parlamento i meno peggio? Per discutere con il pdmenoelle di programma quando quello del M5S è il suo esatto contrario? Per spartire poltrone e posti di comando a partire dalle presidenze di Camera e Senato?" chiede polemico il capetto a Cinque Stelle. Il mantra - L'elenco dei punti interrogativi è appena iniziato. Grillo prosegue: "Per autorizzare l'esproprio del Parlamento che, dopo un mese, non ha ancora nominato le commissioni? Per fare la Tav, la Gronda e gli inceneritori di Bersani? Per legittimare una classe dirigente che ha fatto fallire il Paese? Per seppellire MPS sotto il tappeto pdimenoellnno, il più grosso scandalo finanziario della Repubblica? Per delegare qualcuno a tuo posto e stare alla finestra e vedere l'effetto che fa?". E poi ancora altre domande, sui finanziamenti elettorali, sullo scudo fiscale, sulla "televisione pubblica indecente" e via così, il solito mantra di Beppe. Contro i "10 saggi" - Nel suo post, Grillo, completa la piroetta di 360 gradi sui "dieci saggi" nominati da Napolitano. I pareri positivi sulle due commissioni nominate da Napolitano sono stati archiviati da un pezzo. Così oggi Grillo ribadisce che "i 10 saggi sono parte del problema". Quindi l'ennesimo diktat, l'ennesima imposizione ai suoi adepti: "Non bisogna andare alle riunioni con loro". Anche in questo caso, Beppe spiega il suo pensiero sfruttando il punti interrogativi: "Perchè hai votato il MoVimento 5 Stelle? Per partecipare a riunioni extra parlamentari di 10 saggi che sono parte del problema? Per non mandarli tutti a casa?".    

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