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Monti sbugiarda il suo ministro:"Terzi bugiardo e opportunista"Il triste tramonto dei professori

Matteo Legnani
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Monti lo ha detto con parole sue, al termine del solito intervento-fiume e vagamente anestetico, in cui oggi alla Camera ha ripercorso le tappe della vicenda dei marò. Il ministro Giulio Terzi è un bugiardo e un opportunista. Perchè mai ha manifestato apertamente il suo dissenso nei confronti della decisione collegiale del governo di rispedire i marò in India e perchè le sue dimissioni celano l'intendimento di raccogliere frutti in una fase successiva. "Sono rimasto stupefatto per ciò che il ministro ha fatto e per ciò che non ha fatto", ha spiegato il premier, visto che Terzi si è dimesso "senza alcuna informazione preventiva al capo dello Stato. Non mi ha detto nulla del suo dissenso, in nessuna riunione". E poi la "bomba":  il suo obiettivo "era di conseguire altri risultati che nei prossimi tempi diventeranno più evidenti...".  Frasi che hanno scatenato la polemica nell'aula di Montecitorio, dove la tensione si poteva a quel punto tagliare con il coltello, con alcuni deputati che hanno contestato a voce alta il presidente del Consiglio mentre la neopresidente dell'aula Laura Boldrini si limitava ad alcuni sommessi "lasciamo finire il presidente del Consiglio". Polemiche che, certo, non ha contribuito a contenere quanto detto poco dopo dal premier: "Questo governo non vede l'ora di essere sollevato dal suo incarico". 

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