
Sondaggi, centrodestra primo a Camera e Senato. Su Pdl, Pd e Grillo

Italia sempre più "tripartita": Movimento 5 Stelle primo partito, azzurri su grazie all'effetto Berlusconi. Sei italiani su 10 non credono in Bersani
Se si andasse a votare ora, il centrodestra sarebbe la prima coalizione d'Italia. Lo ribadisce anche l'ultimo sondaggio di Tecnè per SkyTg24, che sottolinea la forza trainante di Silvio Berlusconi. Il Pdl, infatti, è tornato primo partito sia alla Camera sia al Senato. E se Movimento 5 Stelle e Partito democratico crescono, sia pur in misura minore, continuano a crollare i "partitini": Sel, ma pure Lega Nord e Scelta civica di Monti. Se una volta si poteva parlare di bipolarismo, lo scenario ora pare quello del tripartitismo. Grillo primo a Montecitorio - Alla Camera il centrodestra sarebbe oggi al 31,3% (+2,1%), due punti esatti davanti al centrosinistra (29,3%, -0,2), mentre il Movimento 5 Stelle salirebbe a 26,2 (+0,6%). Quello di Grillo sarebbe il primo partito, davanti al Pd (26%, +0,6) e al Pdl del Cavaliere, che balza però al 24,7% (+3,1). Perde, invece, Scelta civica di Monti, che scende al 7,1% (-1,2). Per i nostalgici della Seconda repubblica, Udc e Casini vanno a braccetto e perdono entrambi lo 0,2%: Casini è ora al 2%, mentre Fini è addirittura allo 0,3. Centrosinistra davanti a Palazzo Madama - Il Senato, in questi giorni, è partita-chiave per capire se e come potrà formarsi un governo. Anche in questo caso, però, se si votasse oggi l'esito sarebbe opposto a quello uscito dal 24 e 25 febbraio. Il centrodestra è infatti in vantaggio, prima coalizione con il 32,2% (+1,5) grazie all'exploit del Pdl (25,3%, + 3) mentre la Lega cala al 3,9% (-0,4). Il centrosinistra invece cala dello 0,2, arrivando al 31,4% nonostante la crescita del Pd (28,1%, +0,7). Sale, sempre dello 0,7, anche l'M5S, ora a 24,5% (+0,7). Sfiducia in Bersani - Resta il clima di grande sfiducia nei confronti dell'eventuale governo Bersani. Quasi 6 italiani su 10 ritengono che un eventuale governo di centrosinistra non potrà affrontare le questioni più urgenti del Paese. Se Bersani dovesse fallire nel suo tentativo, inoltre, secondo gli italiani consultati da Tecnè sarebbe preferibile un governo tecnico o di larghe intese. Alla domanda se sia pessimista o ottimista sulla capacità di un governo Bersani di affrontare le questioni più urgenti, si dice pessimista il 57,8% del campione, ottimista il 36,6% e senza opinione il 5,6 per cento. Il 34,2% degli intervistati, invece, se fallise Bersani vorrebbe le larghe intese Pd-Pdl-Monti mentre il 33,2% preferirebbe "un governo tecnico per cambiare la legge elettorale e tornare a votare in autunno". Solo il 17,8% vorrebbe "tornare subito al voto tra fine giugno e i primi giorni di luglio".
Dai blog

Un santuario alpino sospeso nel tempo e nello spazio
