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Berlusconi loda Napolitano e avverte Bersani: "Senza Pdl maggioranza impossibile"

Il Cav: "Nel presidente abbiamo fiducia". Poi punge il segretario Pd: "Senza i nostri voti farà un salto nel buio"

Ignazio Stagno
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Silvio Berlusconi dopo l'affidamento dell'incarico a Pier Luigi Bersani, torna a parlare. Il Cav non usa giri di parole e risponde chiaramente al segretario del Pd che dovrà cercare la fiducia alla Camera e soprattutto al Senato: "Senza di noi nessuna maggioranza è possibile, ci sarebbe un salto nel buio. Bersani ne deve prendere atto”. Il Cav dunque sa bene che senza l'appoggio del Pdl e del centrodestra il governo che dovrà nascere tra pochi giorni ha una vita breve. "Napolitano ha agito nel rispetto della Costituzione. Abbiamo fiducia in lui", ha aggiunto Berlusconi. L'ex premier sottoscrive la posizione del Colle accogliendo con piacere le sollecitazioni di Re Giorgio per un governo di grande coalizone che includa Pd e Pdl. Napolitano oggi è stato duro nel tirare le somme delle consultazioni di queste ultime 48 ore: "Un governo di larghe intese, di grande coializone pareva essere la strada migliore ma il tentativo è naufragato perchè tra gli schieramenti ci sono antiche ruggini". Bersani testardo - Le affermazioni di Napolitano sono suonate come una tirata di orecchie a Bersani che testardamente ha risposto picche ai ripetuti inviti del Cav a realizzare un governo trasversale purchè si facesse da parte lo stesso segretario del Pd. "La Costituzione impone un percorso molto stretto: se il segretario del Pd non avesse i numeri necessari per la fiducia il governo non potrebbe nascere. E' chiaro che senza un coinvolgimento della nostra parte politica non gli sarà possibile creare una maggioranza e dovrà quindi tornare dal Capo dello Stato ammettendo di non essere riuscito nel proprio intento", ha continuato Berlusconi. Il messaggio è forte: il Pd senza il Pdl non può andare da nessuna parte. Ora Bersani potrebbe sbattere sul muro del voto di fiducia. E rimpiangere la mano tesa da Berlusconi. 

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