Scalfari: "Casaleggio dipendente da un videogioco". La replica: "Balle"
Singolare disputa tra il fondatore di "Repubblica" e il guru del Movimento 5 Stelle. Il racconto di un pranzo diventa un caso
Quello del Movimento cinque stelle per Eugenio Scalfari è un chiodo fisso. Abituato a un potere da combattere o da adulare, a seconda delle circostanze, ora si ritrova davanti un potere sfuggente, difficilmente catalogabile nelle tradizionali caselle destra-sinistra: le Cinque Stelle. Così, nella sua rubrica sull'ultimo numero de L'Espresso, il fondatore di Repubblica racconta di un incontro che Gianroberto Casaleggio avrebbe avuto con un suo amico. L'amico - Narra Scalfari: "Un mio amico di cui non farò il nome ha avuto occasione di pranzare recentemente con Casaleggio. Non capita a tutti, il socio di Beppe Grillo fa vita ritirata, frequenta soltanto le sue vecchie conoscenze e qualcuno degli attivisti più fedeli del Movimento 5 Stelle". Fin qui la premessa. Poi aggiunge: "Il racconto di questo pranzo è abbastanza sconvolgente ed è il seguente. Dopo alcune parole di reciproca cortesia i due commensali sono stati serviti e hanno cominciato a mangiare. Il mio amico poneva a Casaleggio domande politiche" ma, continua, "il suo commensale rispondeva con poche parole ma tra una portata e l'altra guardava il suo modernissimo telefonino seguendo su di esso un programma di videogiochi; raramente il suo sguardo si posava sul suo interlocutore". Il racconto continua con la precisa, quasi maniacale, descrizione dei personaggi e dei loro stati d'animo. Quindi altri dettagli: "A questo punto il suo interlocutore per uscire da un crescente disagio che stava diventando irritazione, gli chiese che cosa fosse quel videogioco che lui stava guardando con tanto interesse. Deve essere una cosa di estrema importanza per lei. Mi permette di guardarlo anch'io e mi spiega di che cosa si tratta?". Al che Casaleggio avrebbe risposto: "Venga pure accanto e me e le spiego la natura del gioco. Il tema è quello della distruzione dell'Universo. Venga a vedere". Drogato dal videogioco - Dopo l'interminabile premessa, Barbapapà spiega: "E' un gioco americano che insegna ai giocatori come si può ottenere la distruzione delle singole stelle, dei loro pianeti, delle costellazioni e delle galassie usando alcuni gas, alcune particelle elementari e alcuni campi magnetici. I giocatori usano la tastiera del telefonino nella quale ciascun numero corrisponde ai gas e agli altri elementi presenti nell'Universo per distruggere di volta in volta alcune delle sue parti i cui residui sprofondano nei buchi neri. Vince chi realizza la distruzione totale nel minor tempo possibile". Insomma, Casaleggio pare un maleducato. Scalfari arriva alla conclusione e, citando il suo amico, scrive: "Forse è quel gioco la ragione per la quale hanno chiamato 5 Stelle il loro movimento; vogliono distruggere tutto in Italia e in Europa salvo cinque cose. Ma non si sa quali siano". Ecco, Casaleggio avrebbe organizzato ideato e fondato ispirandosi, e provando a realizzarla, alla mission di un videogioco. La replica - Il sodale di Beppe Grillo, intanto, ha replicato a Scalfari dal blog del comico genovese: "Scalfari nell'articolo E Casaleggio distrugge l'Universo colleziona una serie di panzane degne dell'avanspettacolo. Mi descrive come un deficiente che passa il tempo a giocare ai videogiochi a pranzo su un modernissimo telefonino. Non rivela la fonte, da vero giornalista di inchiesta", si difende il guru dei cinque stelle. E conclude: "Devo precisare che non amo i videogiochi, non ho un modernissimo telefonino, ma un ormai antiquato apparecchio iPhone 3G di qualche anno fa e rispetto i miei interlocutori".