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I "trombati" trovano un posto:lavorano per Camera e SenatoE la Boldrini "salva" Natale

La presidente della Camera fa la "carità" a uno dei delusi del parito: così torna a galla. Ma sono molto i nomi dei non eletti ripescati dalla Casta

Ignazio Stagno
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La presidente della Camera, Laura Boldrini non si scorda degli amici. Così, dovendo scegliere il suo portavoce istituzionale, ha pescato uno dei trombati di Sel, Roberto Natale. Lui si era candidato per il Senato alle scorse elezioni, ma è rimasto fuori. Nemmeno lui immaginava il flop incredibile dei vendoliani che hanno raggiunto solo il 3 per cento. La vicenda di Natale l'ha fotografa bene un tweet di Pierluigi Battista, giornalista del Corriere: "La Boldrini ha capito il dramma di Roberto Natale che, trombato, non poteva stare lontano dal Parlamento. E perciò lo ha assunto".  Chi è Natale? - Laureato in Filosofia, giornalista RAI dagli anni ottanta, ha iniziato a lavorare presso la redazione RAI del Lazio. Ha svolto l'attività sindacale come segretario dell'Usigrai dal 1996 al 2006. Dal 2007 è stato per sei anni presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana (il sindacato nazionale dei giornalisti). A seguito del suo ingresso in politica con il partito di Nichi Vendola, nel gennaio 2013 ha lasciato l'incarico. Natale ora si trova fuori dai giochi. Fuori da tutto. E allora cosa fare? Meglio prendersi un bel posticino da portavoce. Se gli italiani con il loro voto lo hanno tenuto fuori dal parlamento, ora la Boldrini, Natale, lo fa rientrare dalla finestra. A pagarlo saremo sempre noi. Trobato o no, Natale ha vinto.  L'esercito dei rottamati - Il caso-Natale, però, non è isolato. Sulle assunzioni facili tra Camera e Senato ha parole di fuoco anche Roberta Lombardi, capogruppo del M5S a Montecitorio. Secondo la Lombardi alcuni esponenti di partito avrebbero ruoli e posti a tempo indeterminato tra le mura del Palazzo senza aver sostenuto alcun concorso per lavorarci. E fa i nomi: "Gli ex parlamentari Giorgio Stracquadanio, Rino Piscitello e Roberto Rao, ma anche nomi di deputati in carica come Sestino Giacomoni o addirittura un sottosegretario all'Economia ancora in carica come Gianfranco Polillo". Infine la Lombardi aggiunge: "Se i partiti, ancora una volta graniticamente coalizzati, impediranno al Movimento di avere almeno un questore continueranno ad esistere cittadini di serie A, che potranno lavorare per il Parlamento, a prescindere dalle loro effettive competenze, e cittadini di serie B che, pur avendone tutti i titoli, non potranno essere impiegati dai gruppi parlamentari".  

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