Borghezio: "Boldrini fancazzista e buonista internazionale"
Il vulcanico leghista spara ad alzo zero sulla neo presidente della Camera: "A Lampedusa non faceva un ca..., solo lacrimucce e demagogia"
Ospite lunedì 18 marzo a La Zanzara, in onda su Radio 24, il vulcanico europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio mette nel mirino la neo-eletta presidente della Camera Laura Boldrin, da sempre impegnata nelle politche di sostegno agli immigrati e ai rifugiati (ha ricoperto incarichi all'Onu e all'Unhcr). Dal coro unanime di elogi che subito dopo l'elezione a Montecitorio hanno accompagnato la Boldrin, prende le distanze il ruspante esponente leghista. E lo fa a modo suo. Dice a Giuseppe Cruciani che gli chiede di commentare l'elezione: "E' un tipico rappresentante del fancazzismo buonista internazionale". Borghezio si riferisce all'Onu, un'organizzazione per la quale, secondo il pasionario verde, "si spendono il 70-80% dei fondi per mantenere questi funzionari fancazzisti inutili che fanno finta di interessarsi dei poveri del mondo e intanto soggiornano comodamente negli alberghi a cinque stelle, creandosi, come questa signora, i presupposti di una carriera politica a spese dei poveri“. "Pro-clandestini" - Borghezio, insomma, ribalta la prospettiva terzomondista della questione immigrazione. E argomenta: "La Boldrini parla degli immigrati usando la più trita demagogia terzomondista e buonista che neanche un vendoliano o un esponente di estrema sinistra ha mai utilizzato”. Poi, malignamente imbeccato dal conduttore che gli fa notare come la Boldrini si sia occupata anche della questione Lampedusa, aggiunge: "A Lampedusa non faceva un cazzo, ma faceva continuamente propaganda, demagogia e lacrimucce sulla pelle dei veri poveracci senza andare a indagare le cause vere dell'immigrazione”. Borghezio parla a ruota libera, è incontenibile, ci va giù pesante: "Ci facessero vedere i bilanci questi fancazzisti dell'Onu e della Fao. La Boldrini è come i trafficanti di esseri umani, ha una responsabilità morale gigantesca, non ha mai fatto un cazzo per contrastare il traffico”. Quindi, indignato, azzarda un paragone: "Mentre i nostri militari si privavano dell'acqua per darla ai poveri, questi stavano negli alberghi a cinque stelle". Il discusso europarlamentare della Lega, inviperito, rincara poi la dose sulla Boldrini: "Incentivava l'arrivo dei clandestini con la sua politica buonista: andate in Italia che c'è sempre qualche stronza di turno che ricatta i governi per farvi accogliere con il traffico degli esseri umani“.