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La denuncia del senatore grillino:"Vendola vuole comprarmi",ma Nichi: "E' uno scherzo"

Nichi Vendola

L'accusa di Campanella(M5S): "Mi ha chiamato per offrirmi un posto in maggioranza se Grillo mi fa fuori". Il leader di Sel sbotta: "C'è chi mi imita al telefono, è una boutade. Io non ho chiamato nessuno"

Ignazio Stagno
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"Apriamo ad un candidato presidente della Camera del M5S". Disse Nichi Vendola. Poi arrivò Laura Boldrini e Sel si prese lo scranno più alto di Montecitorio. Ma quell'apertura così esplicita ai grillini non è passata inosservata. Tanto da costare uno scherzo telefonico. Il senatore del Movimento Cinque Stelle ieri sera ha ricevuto una telefonata strana. Al cellulare era Nichi Vendola che in sostanza gli offriva un posto nella maggioranza di centrosinistra qualora fosse stato cacciato via da Beppe Grillo. E' uno scherzo - Campanella è uno dei senatori che hanno votato Pietro Grasso presidente del Senato. Fin qui ci sono tutti gli elementi per far scoppiare il caso. Vendola vuole "comprare" i dissidenti grillini. Se non fosse che il Vendola che ha chiamato Campanella è un imitatore del leader di Sel. Almeno questo sotiene il vero Nichi Vendola. "Purtroppo non sapevo dell'esistenza del senatore Francesco Campanella, che farnetica di una mia presunta telefonata per proporgli di entrare in Sel. Penso che sia stato vittima di uno scherzo. Lo appuri subito e mi chieda scusa: non sono un venditore ne' un compratore di onorevoli senza onore. In assenza di scuse portero' il suddetto Campanella in tribunale, dove dovra' risarcirmi per una cosi' ridicola e patetica diffamazione”, ha affermato Vendola. Fare chiarezza - Subito dopo arrivano le scuse di Campanella: "Non sono uso ad esser fatto segno a scherzi telefonici e non frequento l'on.le Vendola quindi ho ritenuto reale la telefonata in relazione ad approcci riferiti da altri colleghi da parte di politici riferibili ad altri partiti della maggioranza. Questi i fatti all'origine della mia accusa. Mi farebbe piacere essere sicuro che la telefonata fosse uno scherzo, nè avrei piacere ad attribuire ingiustamente ad alcuno un comportamento politicamente scorretto. Purtroppo non conosco il modo per verificarlo". Caso chiuso. Svista su facebook -  Ma questa mattina Vendola, forse ancora pieno di sonno per la sua ospitata a Che tempo che fa di Fabio Fazio, ha una svista su facebook. In sostanza Nichi accusa anche il senatore Gianrusso del M5S di aver denunciato un'altra telefonata sospetta del leader di sel. Ma Gianrusso non denuncia nulla. Ha solo "condiviso" sulla sua bacheca di facebook lo "stato" di Campanella, il primo in cui raccontava della telefonata del falso Vendola. Insomma la vicenda sfirora il tetto del ridicolo. Ma Sel e Cinque Stelle continuano a beccarsi. 

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