Civati guida gli anti-Bersani: "Facciamo un altro premier"
Il "metodo Grasso" potrebbe essere applicato anche per il premier: Pier rimpiazzato da un personaggio della società civile
Potrebbe essere un'arma a doppio taglio il "metodo Grasso" applicato da Bersani per la scelta dei presidenti della Camera e del Senato. Il leader del Pd, infatti, che ha schierato personalità non legate ai partiti per il Parlamento, potrebbe a sua volta essere rimpiazzato da un outsider della società civile alla guida del Paese. Come scrive oggi Repubblica, infatti, nel Partito democratico c'è già chi si chiede se a questo punto non abbia più senso applicare il metodo Grasso alla scelta del premier. Di fatto la crepa nel Movimento cinque stelle è stata aperta proprio grazie alla proposta di due personalità come l'ex procuratore nazionale anti-mafia e Laura Boldrini, se fossero stati presentati la Finocchiaro e Franceschini non sarebbe mai potuto accadere. Per questo, scrive il "rottamatore" Pippi Civati sul suo blog, si potrebbe quindi realizzare il piano C, ovvero "fare un governo a tempo determinato sulla base dei punti che si stanno discutendo in questi giorni e cercare una figura che piaccia al Pd e al M5s se a quest'ultimo non andasse bene Bersani". Per ora però Bersani non ha alcuna intenzione di farsi da parte. Vuole costituire un "dream team", un governo con personalità di altissimo livello con un programma inattaccabile dai grillini. Qualche nome? Milena Gabanelli, Fabrizio Barca, Carlin Petrini di Slow food per l'agricoltura, don Ciotti, Stefano Rodotà.