Grillo attacca tutto e tutti:"Giornalisti pagati per sputtanarci,se falliamo ci sarà violenza"
Il leader del Movimento Cinque Stelle torna a bastonare i media: "Sono un'anomalia da rimuovere presto". Poi la ricetta: "Vendere due reti Rai subito"
Beppe Grillo torna ad attaccare la stampa e le televisioni. Con un post dal titolo inquietante, "Attenti al lupo", Grillo accusa senza mezzi termini i media, colpevoli di avrelo danneggiato: "I conduttori televisivi sono pagati dai partiti per sputtanare il M5S. Le televisioni sono in mano ai partiti, questa è un'anomalia da rimuovere al più presto, le sette sorellastre televisive non fanno informazione, ma propaganda. L'accanimento delle televisioni nei confronti del M5S ha raggiunto limiti mai visti nella storia repubblicana, è qualcosa di sconvolgente, di morboso, di malato, di mostruoso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti, come si è visto nel folle assalto all'albergo universo a roma dove si sono incontrati lunedì scorso i neo parlamentari del M5S". Vendere le reti Rai - Dopo le bastonate, Beppe propone la sua ricetta per il sistema: " E' indispensabile creare una sola televisione pubblica, senza alcun legame con i partiti e con la politica e senza pubblicità. Le due rimanenti possono essere vendute al mercato". Poi detta la linea ai suoi: "Lunedi sono stati eletti dai gruppi Parlamentari del M5S per i prossimi tre mesi due capigruppo/portavoce, Roberta Lombardi per la Camera, e Vito Crimi per il Senato. Loro sono stati titolati a parlare dopo aver discusso e condiviso i contenuti con i componenti del gruppo". Infine, in un'intervista a Time, la minaccia: "Se falliamo, ci sarà la violenza nelle strade".