Una sentenza "inutile": entro l'estate il reato cadrà in prescrizione
Le toghe hanno emesso il loro verdetto, ma in realtà il processo è già su un binario morto. Fassino, però, si terrà gli 80mila euro di risarcimento
Il processo milanese sul caso Unipol nel quale oggi Silvio e Paolo Berlusconi sono stati condannati rispettivamente a un anno e due anni e tre mesi di carcere per concorso in rivelazione del segreto d'ufficio, e' su un 'binario morto'. Infatti la vicenda giudiziaria verra' sepolta dalla prescrizione che cadra' gia' il prossimo luglio e al massimo in agosto. Il reato contestato sara' quindi cancellato ma non il risarcimento di 80 mila euro a Piero Fassino.