Il sondaggio: contrario al governo Pd-M5S il 63% degli italiani
La rilevazione Piepoli boccia il piano di Bersani: l'accordo rifiutato dal 63% del campione. E solo il 5% vuole l'intesa democrat-Pdl
Pier Luigi Bersani corre dietro Beppe Grillo. Il segretario, durante il suo intervento alla direzione nazionale, ha fatto un esplicito invito al leader a Cinque Stelle per ottenere un accordo programmatico. La proposta di Pier è basata su otto punti che in pratica sono il programma del Movimento di Grillo. Ma gli italiani sono d'accordo con un'ipotesi di governo Pd-M5S? Prova a dare una risposta un sondaggio dell'istituto Piepoli. Il risultato è una bocciatura sonora per i propositi di Bersani. Il 63 per cento del campione interpellato di Grillo e Bersani insieme non vuole saperne. Due italiani su tre in pratica dicono no al governo di "Bersanillo". Solo un 25 per cento accetta l'idea del patto dem-Cinque Stelle. Perché non piace il "Bersanillo" - Chi non vuole un accordo tra democratici e Cinque Stelle ha le idee chiare. Alla domanda “per quale motivo non gradirebbe un ticket Bersani-Grillo” il 16 per cento risponde che sono “completamente diversi tra di loro”. Il 14 per cento ritiene che "comunque non sarebbe un governo in grado di durare a lungo: l'inciucio non vale l'impresa". Un 13 per cento, presumibilmente di elettori democratici, afferma che “Grillo non è la persona giusta per governare”. No governissimo - Dal sondaggio Piepoli anche un governissimo con Pd e Pdl alleati esce con le ossa rotte. Solo il 5 per cento degli intervistati gradisce l'ipotesi di un'alleanza tra azzurri e democratici per la guida del Paese. Il campione in pratica boccia la linea D'Alema emersa durante la direzione del Pd. "Baffino" ha infatti auspicato un governo con "il Pdl a patto che Berlusconi si faccia da parte". Gli elettori forse preferiscono sentir parlare di una netta sconfitta del Pd e non vogliono nessun "piano B". Gli otto punti di Bersani proposti a Grillo restano, almeno per il campione del sondaggio, una sorta di ripiego. Gli italiani preferiscono tornare alle urne. Il 13 per cento del campione vuole tornare alle urne. Se a questi si aggiunge anche quel 63 per cento che non vuole un esecutivo Grillo-Pd, si arriva al 76 per cento di "scontenti" del valzer attuale. L'unica strada forse può indicarla Napolitano. Il governo tecnico ormai appare la soluzione più immediata e probabile.