Qualcuno ha visto Casini?Non si hanno notizie dal 25 febbraio,il giorno della fine dell'Udc
Durante la campagna elettorale stava sempre in tv. Sognava palazzo Chigi e il Quirinale. Ora è in un silenzio monastico. Quell'1,74 per cento pesa sulle sue spalle. Pierferdy è stato scaricato da tutti
Che fine ha fatto Pierferdinando Casini? Nessuno lo ha visto. Nessuno lo ha sentito. La sua ultima dichiarazione risale al 25 febbraio. Lapidaria: "Nella vita si vince e si perde, vale per la vita e per la politica. Siamo sereni perché abbiamo fatto ciò in cui credevamo". Con quel 1,74 per cento in casa Udc hanno poca voglia di parlare. Pierferdy prima del voto parlava tanto. Era in tv quasi tutti i giorni. Faceva lo sponsor di Monti. Faceva lo spot di se stesso. Ora silenzio. Si sentiva un vincente. Pensava già a palazzo Chigi con il Prof affianco e sognava magari una presidenza delle Camere. E invece i numeri lo hanno inchiodato ad un esilio silenzioso. Quel Beppe Grillo che tanto ha criticato si è portato a casa un bel 25 per cento. Casini il 24 febbraio diceva: "Non possiamo permetterci un voto di protesta". Gli italiani lo hanno scaricato. Tutti. Casini sarà ancora in parlamento, ma è un miracolato. Andrà ancora a Roma a spese di Fini, che per il risultato tragico dell'Udc non è stato ripescato con Futuro e libertà. Sembra finito il tempo del Casini leader che con pochi numeri alle spalle dettava la linea dei cattolici e si proponeva con l'uomo degli intrecci e degli inciuci. Casini è scomparso e con lui tutto un partito. Lo ha scaricato pure Monti. Nei piani del prof per un centro che guardi al futuro lui non c'è. A Pierferdy importava solo la poltrona. Un altro giro di giostra. Ma se la legislatura sarà breve per lui la fine è vicina. Casini se ci sei batti un colpo.