Grillo: "Niente fiducia a nessun governo"
Il Movimento 5 Stelle, almeno i suoi vertici, tifano per il caos. L'unico loro obiettivo è generare confusione nella confusione, come dimostra il balletto sull'eventuale appoggio a qualsivoglia tipo di esecutivo. L'ultima parola, in mero ordine cronologico, è quella del grande capo, Beppe Grillo, che nel suo blog, centro di gravità degli assurdi equilibri politici dell'Italia post-elettorale, scrive: "Il M5S non darà la fiducia a un governo tecnico, né lo ha mai detto. Non esistono governi tecnici in natura, ma solo governi politici sostenuti da maggioranze parlamentari". Il regno dell'assurdo - Parole, quelle di Grillo, che sembrano cozzare con quelle del capogruppo al Senato del Movimento, Vito Crimi, che ieri, lunedì 4 marzo, chiudendo la porta a ogni governo politico sembrava aver aperto a un esecutivo tecnico. Dopo ore la parziale smentita dello stesso Crimi seguita, adesso, dalla presa di posizione del comico ligure. Il caos, insomma, è totale. I grillini sono spaccati, indecisi, e Beppe cerca di serrare le fila. Ma il balletto degli esponenti più in vista del Movimento - a cui partecipa anche il guru Gianroberto Casaleggio, che aprì a un governo di minoranza con appoggio esterno, provvedimento per provvedimento - non fa altro che aumentare la confusione. No anche a Monti - Nell'intervento sul blog, Grillo si scaglia poi contro l'ultimo esecutivo: "Il governo Monti è stato il governo più politico del dopoguerra, nessuno prima aveva mai messo in discussione l'articolo 18 a difesa dei lavoratori. Il presidente del Consiglio tecnico è un'enorme foglia di fico per non fare apparire le vere responsabilità di governo da parte di Pdl e pdmenoelle". Porte chiuse, insomma, anche a Mario Monti. Porte chiuse definitivamente. Un'altra piroetta: nei giorni scorsi, infatti, il Movimento 5 Stelle era parso incline a prendere in considerazione la cosiddetta "prorogatio" del governo tecnico. Crimi tutto da ridere - Da buon soldatino, come detto, anche Vito Crimi - e sempre sul blog di Grillo - ha scritto la sua smentita, o la precisazione, alle parole pronunciate alla vigilia: "Non ho mai parlato di appoggio a governo tecnico, l'unica soluzione che proponiamo è un governo del Movimento 5 Stelle che attui subito e senza indugio i primi 20 punti del programma, e a seguire tutto il resto. Il nostro programma è chiaro ed è stato annunciato in tutte le piazze e in streaming. Le nostre parole di ieri in conferenza stampa sono state chiare e non lasciano dubbi. Abiutatevi a chi dice sì per sì, no per dire no, senza interpretazioni". Una frase, quest'ultima, che dopo tutte le piroette e i giochini del Movimento 5 Stelle, semplicemente, scade nel ridicolo.