Renzi per ora resta a Firenzema i suoi assessori vanno a Roma
Scatta il rimpasto a palazzo Vecchio. Il vicesindaco e un assessore mollano il sindaco perché eletti al Senato e alla Camera. Inizia la "grande migrazione" da Firenze a Roma. Farà la valigia anche Matteo?
Matteo Renzi è inutile negarlo è il nome caldo del centrosinistra per palazzo Chigi. Non si sa quando il giovane sindaco si butterà ufficialmente nella bagarre, ma a sentire ciò che dice in queste ore, si ha la sensazione che lui è già sulla rampa di lancio per fregare Bersani. Il sindaco di Firenze, dopo aver perso le primarie, ha sempre respinto l'idea di una exit strategy da palazzo Vecchio per prendersi, a questo giro, il Pd e la premiership. Ma la sua giunta a Firenze non la pensa come lui. Così comincia la "grande migrazione" da Firenze a Roma. Infatti gli uomini di Renzi mollano il comune e vanno a Montecitorio e a palazzo Madama. "Da lunedì, non questo ma quello dopo, Stefania Saccardi sarà il nuovo vicesindaco". Lo ha annunciato lo stesso Renzi, a margine di un convegno del sindacato Sunia. L'attuale vicesindaco, Dario Nardella, è stato infatti eletto alla Camera dei deputati nelle liste del Pd. Ma Nardella non è il solo dei renziani con la valigia in mano. Anchel' assessore all'istruzione, Rosa Maria Di Giorgi è stata eletta, in questo caso al Senato. Renzi sta preparando per i prossimi giorni un piccolo rimpasto in giunta. I renziani cominciano ad arriavre in parlamento. Manca solo Matteo.