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La ricetta di Napolitano:salvare il Pd con Visco premiere azzoppare Renzi e Grillo

Ignazio Stagno
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Giorgio Napolitano ormai è l'unico che può salvare la faccia al Pd. In largo del Nazareno è la paura ad aver vinto le elzioni. Il terrore è sulla pelle di tutti i dinosauri democratici. Da un lato c'è chi spinge per nuove elezioni, i renziani, dall'altro c'è chi cerca una nuova intesa, qualunque essa sia pur di non dover affronatre un'inevitabile rottamazione. Nuove urne significano "smacchiamenti" dentro le stanze del Pd. Come fare per salvare tutto e non mandare sul Golgota Pier Luigi Bersani? Visco a palazzo Chigi -  La ricetta ce l'ha Re Giorgio. Ha già detto chiaramente di non volere nuove elezioni e allora prova a calare una scialuppa dal Quirinale. L'ancora di salvataggio si chiama Ignazio Visco. Il governatore di Bankitalia potrebbe essere la soluzione tecnica di Re Giorgio. Con questa mossa il Colle spiazza i giochi. Salva Bersani e gli evita un processo nel partito che lo vuole far fuori dopo il clamoroso flop elettorale. Brucia le velleità di Renzi ed evita un ulteriore boom del Movimento Cinque Stelle alle prossime eventuali vicine elezioni. L'idea piace al Pd -  E a quanto pare in largo del Nazareno si stanno convincendo. E' sempre Enrico Letta il termometro della situazione. Dopo l'invito di Napolitano a ritirare l'ipotesi di un nuovo voto, Letta che era stato il primo a chiedere un ritorno alle urne ha affermato: "Andare a votare di nuovo non mi interessa. Per quanto mi riguarda non ho potere di scioglimento delle Camere e dubito che il nuovo presidente possa pensare solamente allo scioglimento". Se Re Giorgio dunque ha il nome di Visco sulla punta della lingua per chè fare tanto rumore? Al Pd non importa vincere. Bisogna salvare le poltrone. Bisogna fare presto, perchè quel "giovane Matteo Renzi", ora fa più paura di Grillo.  

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