Grillo, pacco sospetto a casa: ma erano bottiglie di vino
Falso allarme a casa del comico. E intanto la folla di cronisti si interroga: ma che fine ha fatto? Beppe è sparito...
Un pacco sospetto recapitato a casa di Beppe Grillo. La moglie del comico genovese, insospettita, ha avvertito gli artificieri che subito erano intervenuti per verificare il contenuto. Allarme bomba? No, una bufala. Anzi, un attestato di stima: Il pacco, spedito da Alghero, conteneva due bottiglie di vino e una lettera che secondo quanto si è appreso era una sosta di ringraziamento al comico. Niente ordigni, men che meno libri usati (come si era detto in un primo momento). Che fine ha fatto? - Nervi tesi in casa Grillo, insomma, che in queste ore è stata letteralmente presa d'assalto da giornalisti, ammiratori e semplici curiosi. Qualcuno ha provato anche ad arrampicarsi sui cancelli, nel tentativo d'immortalare anche il più piccolo dei movimenti all'interno della casetta rosa, cuore pulsante del Movimento 5 Stelle. Che fine abbia fatto Beppe Grillo è però un mistero: "Il signor Grillo non è in casa, è uscito", si sente ripetere dalla domestica chiunque chieda informazioni sul leader del M5s. Sì alla Cnn - Grillo si è concesso ai reporter solo due volte, fino a questo momento: il giorno del voto e quello successivo. La situazione è ormai paradossale, con la casa del comico diventata sede di pellegrinaggio e il comico genovese che non si concede a nessuno dei giornalisti che, ansimanti, attendono una sua dichiarazione. Fatta eccezione per i media stranieri, però: Grillo ha infatti accolto in casa alcuni giornalisti della Cnn, rilasciando loro delle dichiarazioni. Ai giornalisti italiani, inviperiti per lo smacco, solo un caffè, che però non è servito a placare la loro assidua, quanto inutile, richiesta di interviste.