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Elezioni, dopo le prime proiezioni, la satira del web seppellisce Monti e Bersani

"Clamoroso: Fini e Casini dovranno finalmente trovarsi un lavoro". Oppure: "Bersani passa ai responsabili"

Sebastiano Solano
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  Le elezioni corrono soprattutto su Twitter. O, almeno, i commenti più ironici e caustici sul voto vengono da li. A farla da padrona, manco a dirlo, Spinoza.it, collettivo di satira famosissimio sul web e che nel 2010 è sbarcato persino in libreria. I bad boys del web ha dato vita ad una competizione elettorale parallela: quella della satira, o meglio, delle elezioni dal punto di vista della satira. Scatenati gli utenti del blog, che stanno seguendo lo spoglio con un apposito e corrosivo hastag. Ecco un assaggio: "Al mio segnale, scatenate l'Interno!", recita il primo. Micidiali le battute sul tonfo di Casini, Fini e Monti: "Clamoroso: Fini e Casini dovranno finalmente trovarsi un lavoro". Ce n'è pure per lo sbalzo repentino tra i punteggi assegnati durante gli instant poll e le prime proiezioni: "In pochi minuti il centrosinistra passa dal governo all'opposizione. Vabbe', ma che figata è stata?". Spinoza.it ci tiene a tenere informati anche i nostri connazionali all'estero, per cui:"Arrivano i voti degli italiani all'estero. Al primo posto "Cazzi vostri". Monti e Bersani sono i bersagli di gran lunga preferiti, per cui: "Monti al 9%. È il TAEG", 'twittano' i ragazzi del Blog, associando malignamente il Prof. al mondo della finanza. Di Bersani, invece, immaginano la reazione alle prime proiezioni che smentiscono la piena vittoria degli instant poll: "Ultim'ora: Bersani passa ai Responsabili". L'altro bersaglio, e non poteva essere altrimenti vista l'attenzione che i media gli hanno riservato nell'ultimo scorcio di campagna elettorale, è Oscar Giannino: "Ricordiamo che i dati hanno un margine d'errore del 2,5%. Questo significa che Giannino potrebbe non essere mai esistito", è il primo, esilarante colpo. Opuure: "Sulla sua pagina Facebook, Oscar Giannino risulta premier". E Grillo? Certo che non poteva mancare: "Grillo è stato l'unico leader a votare lunedì mattina. Quando il vaffanculo viene più spontaneo". Mentre qualcuno ha un dubbio: "Grillo: “C'è una nuova Italia che ci aspetta”. Ma non ti ci avevano già mandato?  

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