Miss Padania con i soldi pubblici? Il caso in Liguria
Parte della somma stanziata dal Comune sarebbe finita a una società di un consigliere comunale del Carroccio
Che Miss Padania sia un concorso di bellezza ideato e organizzato dalla Lega Nord è noto. Meno noto è il fatto che la manifestazione, almeno in singolo un caso, sarebbe stata sostenuta con fondi pubblici. L'episodio, raccontato da Il Fatto Quotidiano, risale all'ultima edizione del concorso, quella del 2012. Secondo il quotidiano, quell'anno la semifinale tenutasi a Sestriere, è stata finanziata dal Comune con 37 mila euro, 24 dei quali finiti ad una società di un consigliere leghista al Comune di Milano. La delibera di giunta - La delibera di giunta del Comune di Sestriere - guidato da Valter Manin, ora candidato alla Camera in Piemonte in quarta posizione - che sancì l'impegno di spesa, motivò la scelta di ospiatre la kermesse con i ritorni pubblicitari che da essa sarebbero derivati: “L'amministrazione comunale ritiene opportuno contribuire a tale evento a fronte del ritorno di immagine e pubblicitario in quanto le riprese, con conduttore Marco Columbro, sono state trasmesse nelle trasmissioni di Canale 5, Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque”. I soldi alla società del consigliere leghista - Una parte consistente della cifra, relativamente alta per un Comune di circa mille abitanti, è finita, si diceva, a Due Elle Produzioni srl, al 70% posseduta da Luca Lepore, Vice-presidente in quota Lega del consiglio comunale di Milano, che al giornalista de Il Fatto che gli oppone una 'questione d'opportunità', precisa: "Io produco eventi televisivi. Quei soldi sono per lo speciale sul concorso a Sestriere che ho prodotto e che è andato in onda sulle reti Mediaset. Miss Padania è legato al movimento politico, ma è anche un evento di spettacolo, per il quale io ho fatto un preventivo, che poteva anche non essere accettato. Non è che uno della Lega non possa lavorare”. Promozione turistica o propaganda? - Sulla stesa linea d'onda il sidnaco di Sestriere, Valter Marin, che sostiene di non aver mai sentito parlare di Lepore, a cui pure la sua giunta ha affidato l'appalto. Poi ribatte a chi gli fa notare che Miss Italia è uno strumento di propaganda leghista: “Questa è solo promozione turistica, e Sestriere è una località che vive solo di turismo. Lo stesso ha fatto Salsomaggiore con Miss Italia. La semifinale di Miss Padania è andata su una tv nazionale e anche nella trasmissione della finale, che non si è svolta da noi, è stata fatta pubblicità a Sestriere. Magari è così. Il dubbio però rimane, soprattutto se si associa a questa storia la sua candidatura alle politiche del 2013 nelle file del carroccio, che a molti potrebbe risultare come una sorta di contropartita. A queste insinuazioni, il connsigliere leghista replica:“Basse idee. Sono sindaco da quattro anni, i miei cittadini mi conoscono benissimo. E io ho ricevuto la telefonata per la candidatura appena due giorni prima della scadenza dei termini”.