Il leader del partito dei ricchiaccusa Grillo: "Miliardario"Bersani guardi in casa sua...
Il segretario del Pd rivendica le umili origini ("Sono figlio di un meccanico, non come il comico"). Ma tra i democrat ci sono banchieri, professori e...
di Maria Giovanna Maglie Miliardario, davvero volete votare il miliardario, e fassista, quello è un fassista. Ce lo ricorderemo così Pier Luigi Bersani, comunque vada a finire e per quanto possa durare, come uno che rispolvera i vecchi epiteti, le formule dell'odio di classe, il mantra infame del denaro sterco del demonio, e lo fa con chiunque sia l'oggetto del suo odio, il miliardario Silvio Berlusconi, uomo nero del Pd, l'avversario storico da deminizzare o il miliardario Beppe Grillo, uomo nero celebrato dalla piazza della protesta e terrore dell'ultima settimana che separa da vittoria, se mai sarà, sempre più nel nome di Pirro. (...) In un commento al vetriolo, Maria Giovanna Maglie, su Libero di sabato 23 febbraio, tratteggia il ritratto di Pier Luigi Bersani, il leader del partito dei ricchi che accusa Beppe Grillo di essere "miliardario". Il segretario del Pd rivendica le sue umili origini: "Io sono figlio di un meccanico, a differenza del comico". Peccato che tra i democratici ci siano banchieri, professoroni e super ricchi. Leggi il commento di Maria Giovanna Maglie su Libero di sabato 23 febbraio