"Oscurati" Pdl e LegaLe tv della sinistramultate dall'Authority
L'Agcom sanziona Tg3, Repubblica tv e La7d per violazione della par condicio. E il Carroccio attacca Sky: "A 'Lo spoglio' noi mai invitati in un mese e mezzo"
Dicono che il Cavaliere sia sempre in tv. Ma non è esattamente così, se è vero che Tg3, Repubblica Tv e La7d sono state multate dall'Autorità garante per le comunicazioni per lo scarso spazio garantito ai partiti del centrodestra: Pdl e Lega in testa a tutti. Il telegiornale della terza rete, diretto da Bianca Berlinguer, è stato sanzionato con 40mila euro perchè, spiega l'Agcom, alcune liste (come il Pdl) hanno fruito di tempi progressivamente inferiori nel corso delle tre settimane" o "non avevano fruito di alcun tempo autonomo". Cioè, via via che si avvicinavano le elezioni, lo spazio dedicato al Pdl è andato via via riducendosi. Per Repubblica Tv, l'Autorità evidenzia una "evidente sottorappresentazione del Pdl anche rispetto a forze omologhe" e la mancata fruizione del tempo di parola da parte di Lega nord e altre liste minori del centrodestra. Per questo, ha ricevuto una multa da 60mila euro. Per La7d, invece, la sanzione è stata di 10mila euro per mancata ottemperanza agli ordini di riequilibrio: ossia, dare maggiore spazio e tempo di parola a Pdl, Lega e liste collegate. E il responsabile comunicazione del Carroccio, Davide Caparini, tira in ballo anche Sky, con un esposto nel quale denuncia come la trasmissione Lo spoglio condotta da Ilaria D'Amico in oltre un mese e mezzo di programmazione non abbia dato l'opportunità di ascoltare l'opinione "di un solo esponente della Lega".