Lo dicono anche i numeri: Bersani è stato il più fedele alleato di Monti
Lo rivela il report Camere aperte 2013: tra i primi 22 deputati ad aver sostenuto maggiormente il governo dei tecnici nei 99 voti finali alla Camera, 21 sono del Pd
Al netto della presenza di Nichi Vendola nella coalizione, le affinità tra Mario Monti e Pierluigi Bersani sono evidenti. E dimostrabili. Con dati, numeri e grafici. Lo evidenzia il rapporto Camere aperte 2013, dell'associazione Openpolis, ripreso anche dal quotidiano ligure Il Secolo XIX. Addirittura, stando ai dati, il sostegno che il Pd ha dato al governo Monti è stato maggiore di quello dato da Pierferdinando Casini e Gianfranco Fini, che sin dall'inizio si sono professati come i più convinti sostenitori del programma lacrime e sangue dei tecnici. I dati - Tre dati rendono bene l'idea. Secondo l'associazione, tra i primi 22 deputati ad aver sostenuto maggiormente il governo dei tecnici nei 99 voti finali alla Camera, 21 sono del Pd. Allo stesso modo, tra i primi 22 senatori, 20 sono provengono dal partito di Bersani. Di più. I gruppi parlamentari di Camera e Senato del Pd sono quelli che, nel loro insieme, più hanno sostenuto i provvedimenti varati dal governo Monti, più degli attuali alleati, Casini e Fini. Lo studio evidenzia, dati alla mano, ciò che è sotto gli occhi di tutti, ossia che il Professore è riuscito a portare sul lastrico gli italiani grazie soprattutto al contributo determinante di Bersani. Ora, i due, si apprestano a proseguire la loro opera. Con buona pace di Vendola.