Gianroberto Casaleggio: "Se il Movimento 5 Stelle non si affranca dal fondatore, muore"
Parla il guru, Gianroberto Casaleggio, il grande manovratore del Movimento 5 Stelle, di cui è co-fondatore. Lo fa in una lunga intervista a La Stampa, in cui parte dal nuovo simbolo del M5s, in cui è stato tolto il nome di Beppe Grillo: "È un pit stop - spiega Casaleggio -. Noi abbiamo fatto il cambio gomme, gli altri resteranno presto senza benzina". Dunque, aggiunge: "Se non si affranca dai fondatori un movimento muore, è normale farlo se si vuole pensare al lungo periodo. Altrimenti si rischia di non sopravvivere". Il guru, ovviamente, ribadisce poi il ruolo centrale della rete: "Penso alla rete come a un'intelligenza collettiva. Oggi sono iscritte al Movimento 5 Stelle circa 130mila persone, in continua crescita". E ancora: "Ci sono stati pochi casi di candidati, sui 1.600 eletti nelle istituzioni, rivelatisi inadatti in seguito alle votazioni online".