M5s, il Sindaco di Parma: "Non sapevo cosa fosse il quoziente familiare"
E' questa l'incredibile risposta che il grillino ha dato al comitato famiglie della città emiliana che chiedevano lumi sul provvedimento
"A sua insaputa". Stavolta, a cadere nel vituperato paradosso su cui Beppe Grillo ha tanto ironizzato e inveito, è proprio uno dei suoi: Federico Pizzarotti, sindaco di Parma. Uno dei punti centrali del programma con cui, durante le passate amministrative, il grillino chiese il voto ai suoi concittadini è quello del "quoziente Parma", un provvedimento approvato dalla Giunta di centrodestra nel 2009 che modulava l'accesso ai servizi comunali in base al numero di figli a carico, alla presenza di persone diversamente abili, anziane, di minori in affido e con uno o entrambi coniugi inoccupati. Nel programma non si trova più - Col tempo, il provvedimento si dimostrò economicamente non sostenibile, ma i candidati del M5s al Comune di Parma lo inserirono comunque nel proprio programma elettorale, ben leggibile ancora fino a pochi giorni fa: ora, infatti, è stato cancellato, ma che fosse uno dei punti programmatici lo conferma l'asssessore al welfare della Giunta Pizzarotti, Laura Rossi. A sua insaputa - Ora il nodo sembra venuto al pettine. Alle richieste di spiegazione del comitato famiglie di Parma, Pizzarotti ha affermato: "Io non avevo capito, io non avevo gli elementi per valutare, e penso tanti altri candidati, cosa fosse il quoziente Parma". Questa, incredibile, la spiegazione del sindaco grillino, che ha scatenato le ire dei presenti, nonché gli attacchi sul suo profilo facebook. Pizzarotti, insomma, nonostante la pretesa diversità di cui i grillini si dicono portatori, reagisce come un qualunque politico navigato, trovandosi a fare i conti con la realtà politica, un tantino diversa dal libro dei sogni propagandato dal suo leader.