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Berlusconi: "Le inchieste? La sinistra ha chiesto aiuto a pm e giornali"

Silvio Berlusconi

Il Cav punta il dito: "I rossi hanno sempre fatto così. Solo da Siena non escono soffiate: sarà un caso?"

Andrea Tempestini
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  A dieci giorni dal voto è caos giudiziario. Arresti come se piovesse. L'ultimo in mero ordine cronologico è quello di Alessandro Proto, finanziere ex candidato alle primarie del Pdl. Quindi il caso Finmeccanica e le manette per Orsi (uomo in orbita leghista), il caso Cellino e quello di Rizzoli a Roma (dove è indagata anche la moglie di Rizzoli, deptuata Pdl). Sullo sfondo lo scandalo Mps, tornato "in auge" perché, sempre oggi giovedì 15 febbraio, è stato arrestato Baldassarri, l'ex capo dell'area finanza del banco senese. I pm entrano a gamba tesa nella campagna elettorale. E Silvio Berlusconi entra a gamba tesa sui pm: "E' strano che ci siano tutte questo inchieste a dieci giorni dalle elezioni? Non è strano, la sinistra ha sempre fatto così, quando si trova in una situazione di difficoltà, come adesso che è nella corsia di emergenza e noi in quella di sorpasso, ha chiesto a magistrati e amici e giornali amici di stendere una cortina di fumo per nacondere la vicenda Mps, e nessuno può contrddire questa cosa".   Le differenze - In un'intervista a Studio Aperto, il Cavaliere, alla domanda se secondo lui c'è una cappa pesante delle inchieste sulla campagna elettorale, ha risposto: "Bisogna distinguere. Prima c'è stato il grande scandalo Mps, in cui la sinistra è implicata completamente. Prima di questo, c'è un altro scandalo, quello della banca del Salento, comprata da Mps per 2,5 miliardi e anche l'acquisto di Antonveneta, che contiene una anomalia mondiale: Mps ha comprato una banaca dai bilanci complessissimi senza chiedere la new diligence per investigare a fondo sui conti, è una clausola contrattuale fissa. Su 10 miliardi - insiste Berlusconi - il signor Mussari non ha ritenuto di chiederla, evidentemente c'era sotto qualcosa e la magitratura dovrebbe scoprire cosa". Quindi Berlusconi mette in evidenza le differenze nel metodo: "La magistratura di Siena - sottolinea - si sta comportando bene, perché non c'è nessuna notizia che viene fuori dagli interrogatori e non ci sono intercettazioni, mentre negli altri casi, lo penso da birichino, quelli che riguardavano me, ci sono state centinaia di migliaia di notizie uscite fuori dagli interrogatori e dalle intercettazioni".  

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